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Ciao, un giornale Sardo ha pubblicato un sondaggio a cui possiamo partecipare.
L'oggetto sono le dichiarazioni del Presidente della Regione Sardegna che si è espresso contro la fabbrica di armi complice dei massacri in Yemen.
Ci date una mano a far vincere il si? Grazie! Antonella Baccarini


Per partecipare al sondaggio aprite il link :
http://www.unionesarda.it/sondaggio/sondaggi/2018/07/09/rwm-pigliaru-l-isola-non-sia-la-terra-delle-armi-da-guerra-che-ne-20-747791.html

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Rwm, Pigliaru: "L'Isola non sia la terra delle armi da guerra". Che ne pensate?

09/07/2018, ore 18:55


"Non vogliamo che la Sardegna sia identificata come terra da cui partono armamenti utilizzati in scenari di guerra nei quali si coinvolgono popolazioni civili e che nulla hanno a che fare con le esigenze di difesa del nostro Paese o dei nostri alleati occidentali": siete d'accordo con le parole del governatore Francesco Pigliaru sulla Rwm di Domusnovas?

 
 No

 
* Cos'è la RWM (dal sito ufficiale)

Presentazione

RWM Italia S.p.A. è una società del gruppo Rheinmetall Defence che ha incorporato le attività e le linee produttive del ramo Difesa della storica società S.E.I. Società Esplosivi Industriali S.p.A., fondata nel 1933.

Ad oggi RWM Italia S.p.A. sviluppa e produce internamente una gamma di prodotti, di serie e custom, già conosciuta a livello mondiale.

RWM Italia S.p.A. dispone di due stabilimenti in Italia, a Ghedi (BS) e a Domusnovas (CI), dotati di moderni laboratori per lo sviluppo, la ricerca e la produzione delle parti elettroniche, inerti ed esplosive (tradizionali e insensibili) richieste per i moderni, e futuri, sistemi d'arma.

In linea con la transizione a livello mondiale verso Armi Insensibili, RWM Italia dispone di un moderno impianto per la produzione di esplosivo insensibile (PBX) a Domusnovas; i PBXN-109, PBXN-110 ed PBXN-111 prodotti sono certificati dalla Design Authority - US Navy.

Il core business RWM Italia SPA è basato principalmente sulle attività di:

  • Bombe d’Aereo General Purpose e da penetrazione
  • Caricamento di munizioni e spolette
  • Sviluppo e produzione di Teste in Guerra per Missili, Siluri, Mine Marine, Cariche di Demolizione e Controminamento
  • Progettazione, sviluppo e realizzazione di Mine Marine e Sistemi di Controminamento

RWM Italia ha in corso diverse collaborazioni con importanti società coinvolte nel settore della Difesa in Italia, USA, Francia, Inghilterra e in altri paesi.

Attività e Prodotti

SISTEMI NAVALI

  • Mine Marine da fondo
  • Mine Marine Antisbarco
  • Mine Marine Limpet
  • Cariche e Cesoie di Controminamento
  • Poligoni di Mine Marine
  • Cariche di profondità anti-intrusori
  • Cariche di profondità da segnalazione

SISTEMI AERONAUTICI

  • Bombe d'aereo G.P.: (MK81, MK82, MK83, MK84)
  • Bombe d'aereo di Penetrazione (BLU 109, BLU 130, BLU 133, Paveway IV)
  • Accessori per bombe d'aereo
  • Bombe intelligenti Anti-sommergibile
  • Teste in guerra per Missili Cruise

SERVIZI

  • Progetto e realizzazione di Teste Esplosive IM
  • Caricamenti con Esplosivi (TNT, Tritonal, HBX, C/B, …)
  • Caricamenti con Esplosivi Insensibili (PBXN-109/110/111)
  • Compressione di esplosivi (T4, PBXN5, PBXN7, DPX1)
  • Corsi d'Istruzione, Aggiornamento e Assistenza Tecnica
  • Trasferimenti di Tecnologia

 

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Ho letto l’articolo di Santomassimo e vorrei fare alcune riflessioni: Su gli errori della sinistra abbiamo detto tutto il male possibile, e non vorrei tornarci sopra che sarebbe come sparare sulla croce rossa.

Io stessa ho mandato due lettere, una prima e una dopo le elezioni del 4 Marzo.

La cosa però che mi colpisce di questa lettera è che, secondo chi scrive, il principale errore della sinistra è non essersi comportata come fa la destra, cioè lisciando il pelo all’elettorato dal verso giusto.

L’elettorato ha sempre ragione, è come il cliente di un negozio, io ci porto i soldi e mi aspetto da te che tu mi dica che sono bello e buono.

L’elettorato, cioè i cittadini a volte hanno ragione e a volte torto.

Al saldo degli errori della sinistra, che sono tutti veri, coloro, e sono tanti ,che pensano che questa destra , sovranista e antieuropeista a prescindere, che racconta e fa credere al popolo che uscendo dall’Europa e chiudendo ogni paese nei suoi confini avremo i nostri problemi risolti , avranno , nel tempo brutte sorprese.

Ci sono persone, come me, che pensano che dobbiamo dire la verità, su i conti pubblici, su quello che si può fare oppure no.

Sul risanamento delle periferie, che se anche ci mettiamo mano non l’avremo risolto neanche in una legislatura.

Sull’estrema povertà di 5 milioni di persone che certamente non si risolve con la flat tax anzi probabilmente si peggiorerà perché se ci saranno meno soldi di tasse  dovranno tagliare i servizi e tutto graverà sulle classi più povere.

Il “popolo” spesso di queste cose non si accorge perché la dialettica di destra gli dice quello che vuol sentirsi dire.

E’ anche questa colpa della sinistra che non ha saputo parlare nel modo giusto alle persone ?

Penso di si, penso che dobbiamo ricominciare da zero con persone nuove che facciano politica per passione e non per mestiere,  aperte ai bisogni del territorio e che elaborino gli antichi valori di solidarietà e fratellanza in chiave moderna e attuale, ma che raccontino alla gente la verità sempre e comunque anche a costo di essere impopolari e perdere voti.

Seguire la destra sul suo terreno abbiamo già visto dove ci ha portato.

Spero che i giovani alzino la testa, che si facciano largo anche con i gomiti, se necessario, per prendersi li loro sacrosanto diritto ad essere protagonisti della loro vita e della vita collettiva.

 Sinistra, se ci sei, batti un colpo.

 

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Vi inoltro per conoscenza questo carteggio, che trovo  piuttosto importante e che mi sembra giusto far circolare il più possibile.
 
Anche se  sostanzialmente privo di un'utilità pratica, penso che gesti di questo tipo abbiano un significativo valore simbolico, nei tempi bui che stiamo vivendo.
 
Grazie per l'attenzione. Pippo
 
 
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A cent’anni dalla fine della prima guerra mondiale, ho pensato di correre la Cento chilometri 2018 in memoria delle vittime di tutte le guerre.

Mi fermerò a pregare davanti ai monumenti che ricordano i Caduti della Grande Guerra seminati lungo le strade della Cento. Sono davvero tanti: colpisce vedere decine di nomi in piccole frazioni oggi spopolate, cognomi ripetuti di intere famiglie falciate via dalla guerra, di generazioni cancellate.

Quanti giovani e adulti tolti alle loro case, al loro lavoro, alle loro comunità e inviati al fronte come carne da cannone, sacrificati alla retorica nazionalista e agli interessi di pochi, mandati a sparare ad altri giovani, ad altri padri, figli, fratelli.

I numeri di quella “inutile strage” come la definì papa Benedetto XV sono impressionanti: 10 milioni di morti, 600.000 italiani, 21 milioni di feriti tra i quali 8 milioni di mutilati e invalidi, 8 milioni di prigionieri, un numero enorme di sfollati e profughi (640.000 solo gli italiani in fuga dopo Caporetto) Senza contare i terribili strascichi che il primo conflitto mondiale lasciò in Europa: miseria, malattie, il sorgere di nuovi totalitarismi. Purtroppo anche oggi l’inutile strage continua in tanti conflitti spesso dimenticati in varie aree del mondo.

Assieme al ricordo e alla preghiera per i caduti, vorrei far risuonare la voce di profeti e di eventi di pace di cui pure in questo 2018 ricorrono anniversari significativi: Martin Luther King e Padre Pio da Pietrelcina a 50 anni dalla morte (1968), don Tonino Bello sulla cui tomba è andato a pregare papa Francesco a 25 anni dalla scomparsa (1993), i 50 anni dalla prima Giornata mondiale di preghiera per la Pace voluta da Paolo VI nel 1968, i 70 della Costituzione che ci ha garantito il più lungo periodo di pace della nostra storia unitaria.

Sono voci che ci invitano nonostante tutto a camminare sulle vie della pace, ad essere artigiani di pace, a fare anche dello sport una palestra di pace tra i popoli.

Nel cammino mi farò aiutare da un libretto che potete trovare presso la libreria Cultura Nuova, presso alcuni punti di ristoro della corsa, sui siti 100kmdelpassatore.it, parrocchiasansavino.it.

Per chi vuole venirmi incontro in bici e condividere le ultime tappe del cammino, conto di essere a Brisighella verso le 7, a Errano sulle 8.30, a Faenza verso le 10 e a Messa al Paradiso alle 11… gambe permettendo…

Buona 100 Km di pace!

don Luca
(Don Luca Ravaglia, parroco di San Savino in Paradiso di Faenza)
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Riceviamo da un frequentatore del nostro sito la segnalazione che segue, aggiungiamo solo che durante le feste nazionali molte aziende impongono ai dipendenti di lavorare, ad esempio è il caso dei supermercati Conad che addirittura pubblicizzano l'apertura di oggi, 25 aprile, sui quotidiani locali.

Alle ore 12 meno 10 min sono passato dalla Piazza; ho visto un operaio al lavoro dietro la merlatura di Palazzo del Podestà.

In una data storica, come il 25 aprile, è una evidente stonatura.  

E' il segno che un'Amministrazione Pubblica non ha il controllo di un cantiere di un'opera pubblica! E' forse un'inezia, rispetto al tema generale della sicurezza dei cantieri edili. Tuttavia, in una giornata di festa nazionale, non mi pare un esempio di civismo e di rispetto della storia.

Non si può scaricare la responsabilità sulle ditte che devono rispettare le scadenze degli appalti, perché significherebbe che ci sono lacune nel crono programma dei lavori.

Per il Primo Maggio...si replica?

(lettera firmata)

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