Venerdì 11 aprile, alle ore 21, al Museo civico di Scienze Naturali Malmerendi, via Medaglie d’Oro 51, si terrà il terzo incontro della rassegna
“LA SCIENZA RACCONTATA DAGLI SCIENZIATI 2025”
Quest’anno la rassegna è incentrata sul tema della guerra e venerdì si approfondirà “Scienza e Tecnologia della guerra”
L’incontro condotto dal giornalista Paolo Magliocco avrà come ospite Gian Piero Siroli.
La storia dei conflitti è anche una storia di evoluzione delle tecniche e delle tecnologie al servizio dei soldati. La scienza si è messa sempre al servizio della guerra. Da un certo punto in poi con la giustificazione che una tecnologia superiore avrebbe condotto a una pace duratura e alla definitiva sconfitta delle guerre stesse.
Nella realtà questo non è mai accaduto e ancora oggi scienza e tecnologia forniscono sempre nuovi mezzi di distruzione agli eserciti: da quelli potenzialmente in grado di porre fine alla stessa esistenza della nostra specie, come le armi nucleari, a quelle capaci di uccidere senza l’intervento dell’uomo, come le armi a guida autonoma.
A tutto questo una parte degli scienziati si oppone.
Gian Piero Siroli fa attivita’ di ricerca nel campo della Fisica Subnucleare, in particolare in esperimenti al CERN di Ginevra ed e' autore di molti articoli su questo argomento in varie riviste internazionali specializzate. Le sue attivita’ didattiche includono anche corsi di elettronica di base e sicurezza informatica, inclusi aspetti politici, sociali, e militari. E’ membro fondatore del Centro Dipartimentale per Computational Social Science (CSSC) e membro del comitato scientifico del CSSC e di IRIAD Review (Istituto Ricerche Internazionali Archivio Disarmo).
Gian Piero Siroli rappresenta l'Univerista' di Bologna in RUniPace (Rete Universita' per la Pace).
GPS è coinvolto nelle attività del “Pugwash Conferences on Science and World Affairs” (premio Nobel per la Pace 1995) in cui e' Project Coordinator delle iniziative relative al dominio della cyber-security e rappresenta Pugwash nell’“Open-Ended Working Group on security of and in the use of information and communications technologies” dell'ONU.
Attualmente ricopre l'incarico di Computer Security Officer della grande collaborazione internazionale CMS al CERN.