Comunicato
Da Faenza solidarietà a “Mimmo” Lucano
L’ordine del giorno in solidarietà col sindaco di Riace Domenico “Mimmo” Lucano, presentato dal consigliere de L’Altra Faenza Edward J. Necki in accordo col gruppo consigliare di Mdp-Art.1, è stato approvato a maggioranza dal Consiglio comunale nel corso della seduta di giovedì 25 ottobre. Hanno votato a favore – oltre a L’Altra Faenza e a Mdp-Art.1 – i gruppi del Pd, di Insieme per Cambiare e de La tua Faenza; si sono astenuti i consiglieri del M5S e hanno votato contro quelli della Lega e di Rinnovare Faenza.
L’ordine del giorno esprime una valutazione positiva sul modello di accoglienza e di integrazione avviato da anni a Riace. Esso ha consentito la rinascita e lo sviluppo del piccolo centro della Locride prima in preda al degrado e all’abbandono. A differenza di quanto sostiene una propaganda che fa leva sulle paure e sul razzismo, l’esperienza di Riace dimostra che la convivenza ordinata e pacifica non solo è possibile, ma può tradursi in un fattore di crescita delle comunità.
La presa di posizione, inoltre, riaffermando che in democrazia spetta alla magistratura e non alla politica o al governo giudicare ed eventualmente sanzionare chi non rispetta le leggi, esprime l’auspicio che l’indagine in corso porti all’assoluzione del sindaco “Mimmo” Lucano, così da consentirgli di riprendere il suo lavoro di amministratore pubblico e di promotore di un’esperienza che andrebbe sostenuta e non contrastata fino a volerla annullare.
Che queste opinioni siano largamente condivise a Faenza l’ha dimostrato l’alta partecipazione al sit-in svoltosi nella mattinata di sabato 27 ottobre sotto la torre civica per iniziativa di tante associazioni nel quadro della Giornata nazionale “Con i migranti contro la barbarie”.
Faenza, 27 ottobre 2018
L’Altra Faenza – Mdp-Art.1
Aderiamo ai contenuti dell’appello nazionale, riportato in allegato, e come associazioni del territorio faentino promuoviamo un sit-in per sabato dalle ore 10 in piazza del popolo, nello spazio antistante la torre dell’orologio, per distribuire volantini e svolgere brevi interventi e testimonianze.
Siamo contro razzismo e xenofobia, che vengono ogni giorno instillati tra gli italiani, da ministri dell’odio, strumentalizzando il disagio e la sofferenza di milioni di italiani, per rivolgere la rabbia nei confronti dei migranti: le persone più deboli dei nostri tempi.
Vogliamo condurre una battaglia di civiltà, contro le diseguaglianze, contro le vecchie e nuove povertà, sociali e culturali, in difesa della democrazia costituzionale, i cui principi debbono valere per tutti.
Vogliamo valorizzare le esperienze positive di solidarietà e integrazione tra cittadini italiani e migranti, che pure esistono nel nostro paese: non solo il positivo modello di accoglienza messo in atto a Riace dal sindaco Mimmo Lucano, a cui va tutto il nostro appoggio; ma anche tante altre esperienze diffuse, presenti anche nei nostri territori.
Ai tanti cittadini che non si rassegnano ai segnali di barbarie, alle tante associazioni che operano per i diritti e la solidarietà, a questa vasta area democratica, religiosa e laica, spetta il compito di tenere alta la bandiera della civiltà, della pace, della convivenza tra diversi, della democrazia. Una risposta in nome dei diritti, del rispetto, del senso di umanità che non possiamo e non dobbiamo smarrire.
Invitiamo tutte le associazioni della società civile che condividono questo appello a dare la loro adesione per promuovere insieme l’iniziativa, segnalandola a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Hanno finora aderito le sotto elencate associazioni (comunicheremo le adesioni che ci perverranno nei prossimi giorni):
ANMIC, Anpi Castelbolognese, Anpi Faenza, Caritas diocesana di Faenza e Modigliana, Centro di documentazione don Tonino Bello, Cgil Faenza, Circolo Arci Prometeo, Circolo Arci S.Lucia , CISL Faenza, Comitato d’Amicizia, Comitato per la difesa e la valorizzazione della Costituzione di Faenza, Comitato Spontaneo per la Pace, Consulta delle cittadine e dei cittadini stranieri, Coordinamento per la Pace Bagnacavallo, Farsi Prossimo , Fiab, Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Gas Faenza , Gruppo Emergency Faenza, Legambiente Lamone Faenza, Mani Tese Faenza, Movimento federalista Europeo, Ordine Francescano Secolare, Pax Christ, Qualcosadisinistra.info, Redazione “ il Castello di CastelBolognese, Salvaiciclisti Faenza, Scuola di Italiano per Migranti Penny Wirton, Senegalesi insieme, Spi- Cgil Faenza, Teatro Due Mondi , Senza confini.
In vista della prossima seduta del Consiglio comunale di Faenza, di giovedì 25 ottobre, il consigliere de L’Altra Faenza Edward J. Necki, in accordo con il gruppo di Art.1-Mdp, ha presentato il seguente Ordine del Giorno sul “caso Riace”.
Il Consiglio comunale di Faenza, riunito il giorno ……………
apprese
dai mezzi d’informazione le notizie relative alla decisione della Procura della Repubblica di Locri di sospendere dalle sue funzioni e di sottoporre prima a custodia cautelare ai domiciliari, poi al divieto di dimora nel suo paese, il sindaco di Riace Domenico “Mimmo” Lucano, pur avendo il giudice definita l’inchiesta “segnata da errori marchiani”
appreso altresì
della circolare del Ministero dell’Interno che ordina la soppressione di progetti in via di attuazione e il trasferimento coatto entro 60 giorni del centinaio di migranti residenti nella cittadina calabra o, in alternativa, il venir meno nei loro confronti delle tutele previste per i richiedenti asilo
riafferma
che in Italia, come in ogni altro Paese democratico, spetta alla Magistratura e non alla politica o a membri del governo giudicare ed eventualmente sanzionare chi si renda responsabile del mancato rispetto della legge
considera
positivo il modello di accoglienza e di integrazione avviato con buoni risultati a Riace. Esso, com’è noto, ha consentito la rinascita e lo sviluppo di un paese prima abbandonato. La presenza e la collaborazione dei migranti hanno consentito il recupero e la ristrutturazione di tanti edifici utilizzando fondi europei e progetti della Regione Calabria, hanno creato nuove opportunità di lavoro, favorito la ripresa di attività artigiane e commerciali, l’apertura di asili e scuole multilingue, il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica. Ma soprattutto l’esperienza di Riace dimostra che l’accoglienza, oltre a rispondere a insopprimibili ragioni di umanità, può tradursi in un fattore di crescita delle comunità e di convivenza senza alcuna tensione religiosa o dovuta al colore della pelle.
Il Consiglio comunale di Faenza
ritiene
che le leggi vadano sempre interpretate in armonia con i valori di giustizia e di uguaglianza sanciti dalla nostra Costituzione e non sulla base di una concezione della legalità che porta ad attuare principi palesemente incostituzionali. Per questo
esprime
solidarietà e apprezzamento al sindaco Domenico “Mimmo” Lucano e auspica che l’indagine a suo carico si risolva con la sua assoluzione così da restituirlo all’incarico di amministratore pubblico e di promotore di un’esperienza che andrebbe sostenuta e diffusa, non contrastata e criminalizzata. Auspica altresì che l’intera comunità di Riace possa riprendere il suo cammino in piena armonia.
Sabato 20 ottobre alle ore 14.30 si svolgerà una passeggiata storico letteraria lungo il Viale Stradone, dal Fontanone all'Arena Borghesi. Rientra nel progetto nazionale "Paesaggi sensibili" di Italia Nostra; a Faenza si svolge in collaborazione con Legambiente.
E' un'altra iniziativa per dire NO all'invasione del cemento causato dall'ampliamento del supermercato Conad. Un gruppo commerciale, che sulla stampa nazionale, a colpi di paginate pubblicitarie, si accredita un ruolo culturale, citando niente meno che Andrea Zanzotto; "usato" in modo irritante e retorico per affermare che Conad opera per un mondo migliore.
Ma Conad ha citato come "testimonial" il peggior "nemico" dei centri commerciali. Andrea Zanzotto è IL poeta (più volte candidato al Nobel per la letteratura), che denuncia "la vampirizzazione" del cemento sul paesaggio. Una delle più alte personalità della cultura italiana, che nella seconda metà del '900 alza la voce a difesa del paesaggio; lo fa attraverso la forza della sua poesia e di profonde riflessioni di alto contenuto morale. Conad ha ovviamente estrapolato una generica citazione che non riguarda temi "scomodi" come la cementificazione del territorio e il consumismo.
Durante la passeggiata storico/letteraria, alcuni volontari di Legambiente e tutti coloro che sono interessati alla difesa dell'Arena Borghesi, potranno appendere ai platani del vialetto (lato Arena) alcuni cartelli, sui quali sono stampate brevi poesie ed estratti di prosa che hanno come riferimento il tema del paesaggio. Alle parole di Zanzotto lette sugli alberi, si alterneranno le note storico artistiche della prof.ssa Marcella Vitali di Italia Nostra, riguardanti il "paesaggio sensibile" attraversato dallo Stradone.
Il ritrovo è presso il Fontanone alle ore 14.30 di sabato prossimo 20 ottobre; chi vuole potrà aggregarsi ai volontari per appendere poesie agli alberi. Oppure potrà semplicemente prendere parte alla passeggiata. POESIA CONTRO CEMENTO è il titolo del primo cartello: spiega il senso dell'iniziativa e della nostra presenza.
Sarò lieto di farvi conoscere questo straordinario poeta
cordiali saluti
Gianmarco
Comunicato stampa
Solo vernice verde
Non desta stupore l’annuncio del progetto di espansione del supermercato Conad che va ad occupare un ampio spazio all’interno dell’Arena Borghesi.
Da quanto apparso sulla stampa, emerge solo il tentativo risibile di nascondere il dato reale di un ampliamento che cancella lo spazio alberato, corrispondente a un quinto della superficie dell’Arena Borghesi, distrutto per fare posto alla nuova costruzione.
Piantare qualche albero di alto fusto non equivale la perdita di un ampio spazio alberato (330 mq.), formato da imponenti tigli e grandi tassi; un ambiente che determina l’identità dell’Arena Borghesi, la sua continuità e la coerenza col paesaggio del Viale Stradone.
Distruggendo questo spazio, l’arena si riduce drasticamente, la platea viene schiacciata dal nuovo ampliamento del supermercato.
Una ristretta “copertura verde” del nuovo edificio, costruito a ridosso della platea, può solo mascherare il muro, ma non sostituire l’ampio spazio che conferisce il carattere di questo luogo storico.
Italia Nostra e Legambiente si oppongono a una tale alterazione del paesaggio dell’Arena Borghesi, e tuttavia ricordano che il progetto Conad dovrà seguire la procedura di definizione “di accordo urbanistico con i privati”.
Le associazioni, come previsto dalla legge regionale, hanno chiesto di essere coinvolte in tale percorso, anche in rappresentanza delle oltre 2600 persone che hanno firmato la petizione contro la cementificazione di Arena Borghesi.
Lo svolgimento della prossima stagione cinematografica non può essere condizionato da un’eventuale data ipotizzata da Conad per ottenere il rilascio di autorizzazioni al progetto.
I dubbi che stanno emergendo sullo svolgimento della prossima stagione sono la diretta conseguenza del progetto di Conad per l’ampliamento del supermercato.
Italia Nostra e Legambiente chiedono la continuità della programmazione cinematografica nel 2019, facendo gli eventuali interventi di messa in sicurezza.
Il progetto Conad, sul quale le associazioni ribadiscono l’opposizione, deve seguire almeno le normali procedure, previste per ogni cittadino o impresa.
Faenza, 18 ottobre 2018