Poco più di un mese è bastato per capire la strada dell'esecutivo. Una direzione univoca e pericolosa. Per contrastarla il sindacato deve essere fermo, far valere il proprio tratto confederale, dialogare con le imprese e la società civile
Poco più di un mese dall’insediamento del nuovo governo. Tempi brevi ma ampiamente sufficienti per verificare cosa significhi la destra al governo. Il primo atto è stato contro la possibilità di manifestare, il cosiddetto decreto anti-rave che in realtà nelle intenzioni riguardava molto altro; poi i migranti con l’ostacolo alle Ong e la riproposizione di atteggiamenti disumani e razzisti, ventilando il ritorno ai decreti sicurezza; le proposte di modifica costituzionale con autonomia differenziata e presidenzialismo.
Si sono per ora quasi sempre dovuti fermare, di fronte alle proteste in Italia e dell’Europa, ma la direzione di marcia è univoca e pericolosa. Adesso è stata presentata una manovra economica, non solo sbagliata nel merito e nel metodo ma che viene utilizzata per inviare segnali politici. Parafrasando una frase in uso nel governo è chiaro chi
Leggi tutto: Le forze sociali e il governo di destra - di Fulvio Fammoni *
IRAN. Pena capitale per Mohsen Shekari. La denuncia dei medici: la polizia colpisce volti e genitali. Il bilancio delle vittime della repressione sale a 458. L’ultimo è un 21enne curdo
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Teheran, un blocco stradale durante i tre giorni di sciopero generale
Il ventitreenne Mohsen Shekari lavorava in un caffè ed era un amante dei videogiochi. Arrestato durante le proteste, era stato processato il 10 novembre. È stato impiccato ieri mattina. Come d’abitudine in Iran, anche al tempo dello scià, gli è stata estorta una confessione,servita a comminare la pena capitale per il reato di mohabereh, «propaganda contro Dio».
I capi d’accusa sono stati «l’aver bloccato una strada, l’aver partecipato ai disordini, l’aver estratto un’arma con l’intenzione di uccidere e l’aver accoltellato intenzionalmente un paramilitare basiji».
QUESTA PRIMA impiccagione di un giovane che ha preso parte alle proteste, innescate dalla morte della ventiduenne curda Mahsa Amini il 16 settembre, vuole essere una forma di
Leggi tutto: Il primo impiccato per rivolta e gli spari per umiliare la bellezza - di Farian Sabahi
Commenta (0 Commenti)MANIFESTAZIONE DI PROTESTA DEI CAMICI BIANCHI IL 15 DICEMBRE. La flat tax incentiva la fuga verso il privato, tra 5 anni potrebbero mancare 100mila medici. Tra il 2010 e il 2020 sono stati chiusi 111 ospedali e 113 Pronto soccorso, l’attesa in barella di un posto in reparto può durare fino a 5 giorni
Presentazione del Programma nazionale esiti (curato da Agenas) relativo al 2021 e audizione al Senato, ieri il ministro della Salute Orazio Schillaci ha fatto il punto sul pianeta Sanità: «Recuperare i ritardi dovuti alla pandemia è una delle priorità così come intervenire sulle disuguaglianze dei territori e lavorare sull’accessibilità e qualità delle cure». E ancora: «Il Pnrr non risolve la carenza di personale. Ribadisco quindi il mio impegno a ottenere garanzia sulle coperture finanziarie sul personale oltre a riguardare i vincoli finanziari e le regole sui tetti di spesa. Punto alla rivalutazione del trattamento economico del personale sanitario». Il ministro si è anche impegnato ad anticipare «al 2023 l’erogazione degli aumenti previsti per il personale dei Pronto soccorso, uno stanziamento di 200 milioni». In realtà questo era l’impegno assunto dal governo Draghi, posticipato dall’esecutivo Meloni al 2024 suscitando le proteste dei medici.
ALTRO TEMA CONTROVERSO, le cooperative di medici negli ospedali: «L’uso distorto delle esternalizzazioni non solo genera
Leggi tutto: Sanità, in manovra niente fondi per le promesse di Schillaci - di Adriana Pollice
Commenta (0 Commenti)SBALLATI. Anche la Banca d’Italia critica la legge di bilancio sul contante a 5 mila euro e sul Pos, sul taglio al «reddito di cittadinanza» e denuncia il rischio evasione ed elusione dalla «Flat tax». Scenari critici anche da Istat e Cnel. "Con la «riforma» del «Reddito» rischi di aumento dell’indigenza. Su Pos e contante soglie più alte favoriscono l’economia sommersa". Impatto devastante sulla povertà che rischia di dilagare con la recessione e il Pil a zero nel 2023
Giancarlo Giorgetti e Giorgia Meloni - Marco Ravagli/Getty Images
Il governo Meloni è uscito a pezzi ieri dalle audizioni sulla legge di bilancio della Banca d’Italia, dell’Istat e del Cnel davanti alle Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato. Nell’occhio del ciclone sono finite le seguenti norme della legge di bilancio: quelle pro-evasione fiscale sull’innalzamento del tetto dei contanti a 5 mila euro e la rimozione delle multe per gli esercenti che non permettono di utilizzare il Pos fino a 60 euro. C’è l’iniqua «Flat Tax», un’altra bandiera degli ultras dell’individuo proprietario che si scagliano contro le partite Iva impoverite e discriminano i dipendenti. C’è il taglio vessatorio entro agosto 2023 del «reddito di cittadinanza» agli «occupabili», cioè un terzo dei beneficiari totali, in un momento di recessione e aumento della povertà. Infine la reintroduzione dei voucher che sarà un’altra spinta alla precarizzazione del lavoro povero e
Leggi tutto: Manovra bocciata: colpisce i vulnerabili, miele per gli evasori - di Roberto Ciccarelli
Commenta (0 Commenti)LA CRISI DEM. Nella prima riunione del comitato costituente Orlando e Speranza hanno criticato l'impianto liberista. Provenzano: «Cambiamenti necessari», Lepore: «Alcuni hanno paura della parola lavoro». Nardella entra nella squadra di Bonaccini. Schlein: nessuna scissione se vinco
Si accende lo scontro sull’identità del nuovo Pd. Giovedì la prima riunione del comitati dei 100 che deve riscrivere il manifesto dei valori ha visto l’ala sinistra tentare di mettere in discussione le tesi liberiste che furono le fondamenta dnel 2007. Da Roberto Speranza a Andrea Orlando, da Nadia Urbinati a Emanuele Felice è partito un attacco alle tesi blairiane che ispirarono la nascita del partito.
NEL MIRINO IN PARTICOLARE un passaggio dell’attuale manifesto che indica come «compito dello Stato» non «interferire nelle attività economiche, ma fissare le regole per il buon funzionamento del mercato, per mantenere la concorrenza anche con politiche di liberalizzazione».
«Un manifesto impregnato di ordoliberismo e di antipolitica», la tesi di Orlando che ha chiesto un referendum sulla proposta del sindaco di Bologna Matteo Lepore di aggiornare il nome
Leggi tutto: Pd, scontro sul nuovo manifesto. L’ala destra non vuole modifiche - di Andrea Carugati
Commenta (0 Commenti)Come evidenziato nel volantino il prossimo 2 dicembre si terrà quella che sarà la prima iniziativa ufficiale per ricordare la figura di Damiano Cavina.
Nel manifesto commemorativo di Overall - Faenza multiculturale, a seguito della sua prematura scomparsa, era scritto: "Ti ricorderemo contribuendo alle tante iniziative nelle quali sei stato protagonista"
Il 2 dicembre sarà una di queste occasioni per cui abbiamo fattivamente lavorato, operando perché si ripeta periodicamente.
Assieme all'invito a propagandare al massimo la serata, siamo a rilanciare l'impegno a sostenere concretamente la famiglia di Damiano con contributi economici che si potranno effettuare nel corso della serata, oppure operando versamenti (auspicabili come continuativi -disposizione permanente-) sul conto corrente numero IT31G0854223700000000060359
Intestato a Maddalena Guazzolini
Ci sembra questo un buon modo per ricordare e continuare l'impegno e l'iniziativa di Damiano.