«La presa di posizione del ministro della Transizione ecologica Cingolani, rispetto al voto in Ue sullo stop della vendita dei motori endotermici entro il 2035, è incomprensibile e fa il paio con quello che disse un anno fa quando affermò che la transizione ecologica sarebbe stata un bagno di sangue per l’automotive»: a Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, le parole del ministro non sono piaciute.
Perché la via «gradualista» del Mite non vi convince?
Cingolani dovrebbe avere il coraggio di affrontare un’onda che sta montando: le grandi aziende stanno decidendo da sole quando smettere di produrre i motori endotermici, i cittadini in giro per il mondo si stanno orientando verso le auto a minori emissioni. Se stiamo fermi saremo travolti, se prendiamo coraggio proviamo a cavalcarla. Siamo un paese che, con altri, ha fatto la storia del settore nel secolo scorso, non si capisce perché il ministro