L'originale protesta contro l'eccesso di concentrazione di auto, in gran parte in sosta abusiva, attorno al complesso scolastico “Don Milani”, ha fatto scalpore e suscitato anche reazioni scomposte, in particolare contro due consigliere del Quartiere Centro Sud.
Ricordiamo che l'iniziativa – svolta durante la settimana europea per la mobilità sostenibile – è stata regolarmente autorizzata dall'Amministrazione Comunale.
Tra gli organizzatori c'è anche il circolo Legambiente Lamone, insieme a Salvaciclisti, Fiab Faenza, in collaborazione con il Piedibus faentino, CEAS, Quartiere Centro Sud, Centro sociale Corbari. Ci siamo limitati a chiedere il rispetto delle norme previste dal Codice della strada. Quindi, se qualcuno volesse dar corso ad “un esposto” contro l'iniziativa che abbiamo svolto – come è stato ventilato - ne tenga conto.
In ogni caso, come Legambiente, intendiamo contribuire a spersonalizzare e svelenire il clima, ricordando che la questione della mobilità e del traffico auto è ormai una criticità anche nelle nostre zone e in diverse aree della città, che deve essere affrontata con un cambiamento di cultura e di comportamenti da parte di tutti.
La prossima applicazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), anche secondo le misure previste dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020), dovrà essere una occasione per una riflessione collettiva da parte di tutte le categorie di cittadini.
Chiediamo che l'Amministrazione Comunale promuova in tempo occasioni di confronto e coinvolgimento della città sui cambiamenti che dovranno essere per forza avviati per migliorare la vivibilità della città, Legambiente, assieme ad altre associazioni, non mancherà di avanzare le proprie proposte.
Circolo Legambiente Lamone Faenza