Nella foto: La neo eletta presidente del Messico Claudia Sheinbaum, per la prima volta una donna alla guida del paese@Ap
Oggi un Lunedì Rosso dedicato ai fantasmi che incombono sull’attualità. Uno di loro si chiama Giacomo Turra, un giovane militante padovano ucciso dalla polizia colombiana quasi trent’anni fa. La sua storia torna a galla grazie alla decisione di una commissione americana.
Fantasmi, testimoni silenziosi, è quello che ci ritroviamo a essere di fronte alle immagini dei massacri di civili a Gaza, che continuano alle soglie del nono mese di guerra.
Le guerre in corso gettano ombre scure anche sui colori accesi e cortei agguerriti del Pride. Giugno infatti è in tutto il mondo il mese dell’orgoglio lgbtq+. Una delle prime manifestazioni è stata quella di Gerusalemme, dove ha acquisito centralità la critica al “pink washing” di Israele. Per iscriverti gratuitamente a tutte le newsletter del manifesto vai sul tuo profilo e gestisci le iscrizioni.
L'Assemblea Generale dell'Onu ha approvato una risoluzione che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, e raccomanda al Consiglio di Sicurezza di "riconsiderare favorevolmente la questione".
Il via libera del Consiglio di Sicurezza (dove gli Usa il mese scorso hanno posto il veto) è condizione necessaria per un'eventuale approvazione piena. Il testo ha ottenuto 143 voti a favore, 9 contrari e 25 astensioni.
Israele, con la Palestina aprite l'Onu ai nazisti moderni - "Avete aperto le Nazioni Unite ai nazisti moderni". Lo ha detto l'ambasciatore israeliano all'Onu Gilad Erdan prima del voto in Assemblea Generale della risoluzione che riconoscerebbe la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo dell'organizzazione internazionale. "Questo giorno rimarra' ricordato nell'infamia", ha aggiunto, parlando di uno "stato terrorista palestinese che sarebbe guidato dall'Hitler dei nostri tempi". "State facendo a pezzi la Carta Onu con le vostre mani", ha detto passando alcune pagine del documento in un tritacarte.
Per approfondireAgenzia ANSAI media: 'Tank e truppe di Israele circondano la parte est di Rafah'. L'Onu: 'L'invasione sarebbe una catastrofe colossale'
Italia astenuta all'Onu sulla Palestina con Germania e Gb - L'Italia si è astenuta sulla risoluzione dell'Assemblea Generale Onu che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite. Gli altri astenuti sono Albania, Bulgaria, Austria, Canada, Croazia, Fiji, Finlandia, Georgia, Germania, Lettonia, Lituania, Marshall Island, Olanda, North Macedonia, Moldavia, Paraguay, Romania, Vanuatu, Malawi, principato di Monaco, Ucraina, Gran Bretagna, Svezia e Svizzera. Mentre i nove Paesi che hanno votato contro sono Usa, Israele, Palau, Nauru, Micronesia, Papua Nuova Guinea, Ungheria, Argentina e Repubblica Ceca.
Palestina all'Onu, 'votare per noi è un investimento nella pace' - "Vogliamo pace e liberta', la nostra bandiera vola alta in Palestina, nel mondo e persino fuori dal campus della Columbia University a New York. E' diventata un simbolo di chi crede nella libertà. Potete decidere di stare con la pace, con il diritto di una nazione di vivere in liberta', oppure potete decidere di stare ai margini della storia". Lo ha detto l'ambasciatore palestinese all'Onu Ryad Mansour prima del voto in Assemblea Generale. "Colonizzazione e occupazione non sono il nostro destino, ci sono stati imposti", ha aggiunto, sottolineando che "votare per l'esistenza della Palestina non e' contro nessuno stato, ma e' un investimento nella pace".
Nella foto: Un manifestante per la Palestina in un corteo alla Columbia University, Stati Uniti@Getty Images
Oggi un Lunedì Rosso dedicato alla nuova stagione e alle sue spiagge. Su quelle italiane regna il caos amministrativo, scadute le concessioni balneari lo scorso dicembre, i comuni costieri procedono in ordine sparso. Ma le spiagge del Mediterraneo oltre ad essere mete di svago sono anche punti di arrivo per chi intenta il viaggio verso l’Europa. Un’Europa che tra un mese esatto sarà al voto. Le destre, sopratutto estreme, appaiono agguerrite e favorite. Riusciranno a spostare gli equilibri della futura governance? Intanto dall’altro versante dell’oceano le università insorgono per la Palestina.
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