REGIONALI LAZIO. L’invito a Pd e M5S è a «trovare la convergenza su un programma essenziale e su una rosa di figure significative per una candidatura condivisa e allargata
L’appello di Fabrizio Barca, Luciana Castellina, Giorgio Parisi, Tomaso Montanari e altri, lanciato sul manifesto il 3 gennaio, ha superato le 4mila firme.
Nel testo si accusano «la sinistra, i progressisti e gli ambientalisti» di aver «rinunciato a governare il Lazio. «La scelta incomprensibile di presentarsi divisi contro il candidato del centrodestra Francesco Rocca rende sostanzialmente inutile la competizione elettorale del 12 febbraio».
Si tratta di una «scommessa elettorale autolesionista che sarà pagata da cittadine e cittadini del Lazio». L’invito a Pd e M5S è a «trovare la convergenza su un programma essenziale e su una rosa di figure significative per una candidatura condivisa e allargata».