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La nuova legge urbanistica regionale

LORI CAMBIA LEGGE CONTESTATA, "ORA VERIFICA SU CONSUMO SUOLO"  (DIRE) Bologna, 16 dic. -

La giunta fa marcia indietro all'ultimo momento e i rossoverdi festeggiano. E' stata ascoltata la richiesta avanzata in particolare da Emilia-Romagna Coraggiosa di stralciare gli articoli della nuova legge sulla rigenerazione nei centri urbani che modificavano la legge urbanistica regionale, la cosiddetta taglia-cemento, in senso "meno restrittivo". E' stata lo stesso assessore alla Pianificazione territoriale Barbara Lori a presentare gli emendamenti, tre, alla legge. "Oggi- ha detto questa mattina in commissione- credo sia giusto fermarsi su un aspetto che impatta ben poco sul superbonus che e' l'oggetto di questa legge. E' chiaro che sul tema interverremo, cosi' come interverremo con strumenti legislativi ad hoc per accompagnare i nostri territori alla semplificazione".     

Soddisfatti i capogruppo di Coraggiosa e Verdi, rispettivamente Igor Taruffi e Silvia Zamboni. "Crediamo che a tre anni dall'approvazione della legge urbanistica- affermano i due consiglieri di maggioranza- sia giunto il momento per una puntuale e complessiva verifica dei risultati ottenuti dalla legge stessa. In particolare in termini di riduzione del consumo di suolo. Per quanto ci riguarda- aggiungono- si pone infatti l'inderogabile necessita' di una profonda discussione sulla legge nel suo complesso, anche, in particolare, alla luce degli obiettivi stabiliti nel patto per il lavoro e per clima, sottoscritto proprio in questi giorni. Nella scorsa legislatura ci opponemmo alla legge urbanistica. In questa crediamo debba essere rivista". 

Un passo indietro era nelle cose come ha spiegato anche il relatore di maggioranza della legge, il dem Andrea Costa, per il quale si tratta di una sorta di work in progress. "Vista la complessita' del testo, e' necessario arrivare ad una formulazione la piu' possibile condivisa e, nonostante il lavoro svolto, da qui all'aula credo che ci sara' spazio per intervenire su altri ambiti". Ma il centrodestra chiede per questo un esame ulteriore della norma. "Stante l'emendamento dell'assessore Lori arrivato pochi minuti prima dell'inizio della seduta odierna- ha detto il leghista Massimiliano Pompignoli, della Lega- vorrei si rifacesse l'udienza conoscitiva con i tecnici, perche' la soppressione di due articoli cosi' importanti come il 30 ed il 32", entrambi sui Pug "hanno di fatto snaturato in maniera importante questo testo e cio' comportera' un'approfondita fase di discussione quando saremo in aula".     

Sull'articolo 32 "attendo di capire i motivi di questo ripensamento- afferma invece Marco Lisei di Fdi- perche' condividevo tale articolo in un'ottica di semplificazione, in quanto l'attuale legislazione e' fin troppo restrittiva. A seguito di questa decisione avremo per il momento una posizione interlocutoria su questo provvedimento e poi decideremo in base al comportamento che verra' tenuto in aula".

Critica anche la 5 stelle Silvia Piccinini: "Quando si scrive che in fase di asseverazione il tecnico si deve occupare solo delle parti sottoposte a bonus, significa chiudere gli occhi di fronte ad eventuali abusi. Uno spirito del tutto contrario a una legge nazionale fortemente voluta dal Movimento 5 stelle che mira alla rigenerazione facendo emergere eventuali abusi".   (Bil/ Dire) 16:51 16-12-20  NNNN