Nella seduta del 24 giugno, il Consiglio Comunale di Faenza ha approvato con il voto favorevole di tutti i gruppi presenti in Consiglio una mozione per sollecitare interventi per favorire la mobilità sostenibile.
In questa fase dell’emergenza che stiamo vivendo, la necessità di potersi spostare in modo sicuro, in osservanza delle norme di sicurezza e di distanziamento fisico, ha reso centrale il tema della mobilità sostenibile, soprattutto ora che abbiamo ripreso i nostri spostamenti, la nostra socialità.
L’importanza del sostegno alla mobilità sostenibile è evidente anche nel decreto rilancio con un articolo specifico che oltre a prevedere il “bonus bici”, introduce due determinanti novità per la mobilità a pedali: le “corsie ciclabili” e le “case avanzate”.
Le prime sono corsie delimitate da una striscia bianca e contraddistinte dal simbolo della bicicletta, per permettere la circolazione dei velocipedi nello stesso senso di marcia degli altri veicoli; le seconde sono delle aree di arresto per le biciclette poste in posizione avanzata rispetto agli altri veicoli in modo da permettere di impegnare l’incrocio per primi, con maggiore sicurezza.
A Faenza, la bicicletta è un mezzo che viene già molto utilizzato, tanto che circa il 20% degli spostamenti cittadini, che possono contare su circa 60 km di ciclabili, avvengono con questo mezzo, ma ampliando la rete con corsie ciclabili, quindi con percorsi dedicati e sicuri, con una maggiore connessione tra le varie tratte, si stimolerebbe sempre più un maggiore utilizzo.
Nelle zone urbane della città la maggior parte degli spostamenti è di breve o brevissima distanza e spesso lo spostamento in bicicletta risulta più veloce, più comodo e certamente economico ed ecologico. Per questo riteniamo centrale intervenire per supportare e stimolare l’utilizzo di questo mezzo, non colpendo gli automobilisti, ma offrendo una valida alternativa.
La mozione chiede alla Giunta di attivarsi presso gli uffici comunali per valutare la possibilità e poi procedere alla realizzazione di “corsie ciclabili” e “case avanzate” all’interno del nostro territorio.
Nella realizzazione delle “corsie ciclabili” e nelle intersezioni con piste ciclabili o ciclo/pedonali già esistenti, proponiamo di operare azioni di ricucitura e raccordo, realizzando anche attraversamenti ciclabili.
In modo graduale si dovrà prevedere poi l’installazione, nelle piste esistenti e future, di segnaletica specifica, in particolare segnali di “pericolo” o di “dare la precedenza” in corrispondenza di incroci, e solo in quelli a maggiore pericolosità installare anche barriere fisiche di rallentamento.
Proponiamo infine di realizzare, in via sperimentale in alcune zone della città prevalentemente residenziali, non particolarmente utilizzate per gli spostamenti cittadini o di quartiere e a scarsa densità commerciale, “aree residenziali” con limite dei 30 km orari, segnalate dall’apposita cartellonistica.