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Comunicato Stampa

 

In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, le associazioni e i comitati del Comitato Ambiente organizzano due iniziative, venerdì 25 alle 20,45 e domenica 27 alle 16,30, al Museo Civico di Scienze Naturali di Faenza in via Medaglie d'oro 51.


Venerdì 25 novembre ore 20.45 Proiezione film Racing to Zero
con dibattito finale : Verso i rifiuti zero, a Faenza a che punto siamo
Natale Belosi (Rete Rifiuti Zero Emilia Romagna) e Antonio Bandini (Assessore Ambiente Faenza)


Domenica 27 novembre ore 16.30 presentazione del nuovo romanzo per ragazzi
di Linda Maggiori "Anita e Nico dalle Foreste Casentinesi alla Vena del Gesso"
(Tempo al Libro Editore). Illustrazioni di Raffaella Grillandi.


Un viaggio tra i monti per difendere l’ambiente e smascherare chi lo sfrutta in modo indiscriminato. Un romanzo per ragazzi (ma non solo) che parla di inclusione, rispetto della natura, riduzione dei rifiuti, pacifismo, dialogo tra religioni e generazioni. Un viaggio avventuroso che inizia nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e prosegue attraversando l’Appennino fino alla Vena del Gesso.
A seguire laboratorio finale sulla riduzione dei rifiuti e merenda bio a cura della Bottega della Loggetta.


Saranno occasioni per promuovere presso l'opinione pubblica una maggiore sensibilità sulla gestione dei rifiuti, a partire dalla necessità di produrne di meno, e poi di differenziare, riciclare, riusare. Principi che stanno anche nella Legge Regionale “sull'economia circolare”, di cui è aperta la fase applicativa.
E' per questa ragione che fin dall'estate scorsa abbiamo chiesto agli Amministratori della nostra provincia di aprire un confronto.
Non abbiamo avuto riscontri, se non dal Comune di Faenza col quale si sta avviando il confronto sul progetto “Disimballiamoci! Verso rifiuti zero” rivolto in particolare, oltre che ai consumatori, a piccole attività commerciali. Naturalmente questo non basta, occorre vengano implementate altre azioni: raccolta porta a porta, tariffazione puntuale, centri di riuso, ecc. in modo generalizzato su tutto il territorio.
Per questo torniamo a sollecitare tutti gli Amministratori, anche in vista della prossima scadenza di indizione delle gare europee per l'affidamento dei servizi di raccolta dei rifiuti.

A nostro avviso sarebbe necessario che i bandi per l'affidamento contenessero alcuni punti fermi:
separazione della fase di raccolta da quella di smaltimento; durata dell'affidamento di 5 anni (e non di 15); bacini di raccolta più piccoli, o comunque suddivisi per lotti funzionali; in modo che non siano i grandi soggetti che gestiscono lo smaltimento (Hera, Iren, o altri soggetti stranieri) ad essere certi di accaparrarsi l'affidamento, ma possono poter concorrere anche piccole e medie imprese locali.
La questione è di particolare attualità oggi, anche alla luce dei rilievi del Presidente dell'Autorità Nazionale Anti Corruzione Raffaele Cantone nei confronti di Hera, che parla di: “Proroghe, poca concorrenza e scarsa trasparenza” su tre anni di appalti e contratti gestiti dalla nostra multiutility.

Vi è ancora una questione relativa ai disservizi nella raccolta dei rifiuti della primavera scorsa, dopo il cambio di operatore scelto da Hera. All’epoca i Sindaci della provincia (a partire da quelli di Ravenna e di Faenza) dichiararono: «Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti, ndr) dovrà stabilire una penalizzazione per Hera da tramutare in un equo sconto nelle bollette della Tari: le
bollette Tari dovranno essere “più leggere” di quelle dell’anno precedente”.
Anche su questo siamo in attesa di una risposta precisa.

Comitato Ambiente: Circolo Legambiente Lamone; Comitato Brisighella Bene Comune; Comitato ambiente e paesaggio di Castel Bolognese; Comitato acqua Bene Comune; Si rinnovabili No nucleare; Comitato Debito pubblico: decido anch'io;
Ass.ne Gruppo Acquisto Solidale di Faenza; Rete rifiuti zero Emilia Romagna ; Gruppo Famiglie rifuti zero; Ecoistituto Ecologia scienza e società Faenza.