Ieri si sono svolti due spettacoli meravigliosi e coinvolgenti. Il primo alla mattina che ha coinvolto ben 250 ragazzi delle scuole superiori, presso il teatro parrocchiale di san Giuseppe. I ragazzi sono stati attenti, e curiosi rispetto a quanto l’attrice “Tiziana di Masi” ha detto sul tema delle mafie e dei territori confiscati ad esse.
Si tratta di un tema che, purtroppo, è sempre attuale e che ci chiama in prima persona ad essere in questo caso osservatori, ma anche attori e quindi protagonisti. Tiziana chiama il pubblico sul palco, coinvolge, e forse anche “agita”, è difficile non sentirsi “chiamati” e responsabili. E in che modo possiamo agire come cittadini?
Questa è una domanda “pressante”, proposta ai ragazzi alla mattina e alla
cittadinanza alla sera , alle ore 21:00 sempre presso il teatro parrocchiale. Questa domanda la stiamo ponendo come caritas diocesana di Faenza – Modigliana nelle scuole e in tutti i momenti in cui stiamo cercando di diffondere una sensibilizzazione sul tema della fame e sul “diritto al cibo”.
Ecco come è nato lo spettacolo, all’interno della campagna “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro”, lanciata da Papa Francesco lo scorso dicembre 2013.
Questa campagna che fa riflettere, così come nello spettacolo anche nelle logiche commerciali, dove si inseriscono le infiltrazioni mafiose. Una campagna che punta a continuare a discutere, a non lasciare “dormire le coscienze”, e che darà voce a molti, soprattutto in Expo’ 2015 a Milano, il cui tema è “Nutrire il Pianeta”.
Alessandra Odone
Responsabile Educazione alla Mondialità
Diocesi di Faenza – Modigliana