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Punto per punto il consigliere Necki (l'Altra Faenza) replica al sindaco:

Comunicato stampa

Arena Borghesi, un “affaire” con tante casualità

Sono (finalmente) giunte le risposte alle interpellanze nostra e del M5S sull’Arena Borghesi. Per completezza di informazione le alleghiamo a questo ulteriore commento.

Le abbiamo ricevute nel pomeriggio di ieri, 12 maggio. Potrebbe trattarsi di un’altra causalità, ma rileviamo che chi di dovere ha scelto di rispondere alcune ore dopo la chiusura dei termini per la presentazione delle offerte per l’asta pubblica bandita dall’AUSL Romagna. E’ malizioso pensare che non si è voluto “turbare” un iter fattosi accidentato? I faentini faranno le loro valutazioni.

Le risposte fornite dagli assessori Isola e Piroddi, i comportamenti adottati – continuiamo a considerare una scorrettezza il non aver risposto nella sede deputata, ovvero il Consiglio comunale – e le dichiarazioni contraddittorie ed avventate, assieme agli atti amministrativi che segnano le tappe di questa lunga vicenda, non fugano i dubbi nostri e di tanti, tutt’altro. La sensazione che se ne ricava è che tutto sia finalizzato al conseguimento di un obiettivo preciso: l’Arena Borghesi può essere sacrificata per consentire l’ampliamento dell’attiguo supermercato.

Ripercorrendo l’ordine delle dieci domande contenute nella nostra interpellanza, rileviamo diverse lacune e imprecisioni nella risposte forniteci, tali da suscitare ulteriori interrogativi.

1 Si continua a sostenere che gli impegni contenuti nell'accordo di programma tra AUSL e Comune sono tutt'ora validi. Segnaliamo che l’AUSL, rispondendo con maggior precisione alle associazioni ambientaliste (il testo è stata reso pubblico) scrive: l'esperimento diretto di asta pubblica... non modifica i termini dell'accordo, che resta valido, rettificandone solo l'aspetto operativo...”. Pare anche a noi che la previsione di cessione gratuita faccia parte di un aspetto operativo che chi si aggiudicasse l'acquisto dell'Arena può rettificare.

2 Nei primi giorni del gennaio scorso è apparso sulla stampa locale l’annuncio che l’assessore Piroddi aveva aperto la procedura per raccogliere contributi e proposte al fine di verificare l’esistenza di opportune migliorie da apportare, o di eventuali criticità da analizzare, al RUE del Comune di Faenza. Si trattava solo di “propaganda partecipativa” fine a sé stessa, oppure le proposte pervenute (fra cui quelle di Legambiente e di Italia Nostra sull’Arena Borghesi) dovevano o devono essere analizzate e controdedotte?

 3 Sulla possibile espansione futura del Conad, la risposta si limita a copiare quanto già noto, essendo scritto nella relativa scheda del RUE.

4 La risposta concernente le opere di attuazione della scheda RUE sull’area Arena non ci sembra precisa: la sistemazione dell’area a verde pubblico di proprietà comunale contraddistinta al foglio 146 mapp. 335 (adiacente allo Stradone, oltre l’angolo delle mura) non è forse già avvenuta? Non sono in corso i lavori per la messa in sicurezza dell’intersezione tra viale Stradone e via Cavour (come richiesto da una specifica osservazione del Conad, accolta dall’Amministrazione comunale integrando la scheda progetto A1)?

5 Circa il disinteresse per la Sub area B (ex officina), è vero quanto ci viene detto. Dichiarazioni in tal senso sono infatti venute da un soggetto privato, la “Società Commercianti Indipendenti Associati” ovvero il Conad. L’Amministrazione comunale ha risposto: l’osservazione è accolta in quanto nella scheda progetto Accordo di programma A.1 ‘Arena Borghesi’ non fissa tale condizione. Cosa significa ciò? Che le dichiarazioni dell’assessore Isola sulla ristrutturazione dell’ex officina (sala cinematografica, osteria, terrazza…) altro non sono che propaganda. A meno che non ci sia un altro soggetto interessato a quella parte dell’intera operazione.

6 La risposta relativa all’area viale Marconi-Porta Montanara (attigua all’Arena Borghesi, scheda U.2 del RUE) va intesa nel senso che all’Amministrazione non risulta vi siano progetti edilizi presentati?

7 Gli assessori Isola e Piroddi non rispondono a una domanda chiave: cosa succederebbe se ad aggiudicarsi l’asta fosse un altro compratore e non il Conad? Prendiamo atto che per l’Amministrazione un’ipotesi tale non esiste.

8 Quanto alle affermazioni del sindaco Malpezzi e dell’assessore Isola circa il passaggio di proprietà dell’Arena al Comune, continuiamo a non capire. Gli articoli citati dell’Accordo di programma fra AUSL e Comune possono impegnare i soggetti che l’hanno sottoscritto, ma come avverrebbe il trasferimento a un terzo che acquisisse l’area? La risposta giuntaci sembra voler risolvere il quesito sostendo che questa è condizione per poter attuare le previsioni previste dal RUE. Cosa anch’essa opinabile: infatti il vincolo è quello del mantenimento della funzione pubblica per attività culturali, il che non significa passaggio di proprietà. In ogni caso l’unico soggetto interessato ad attuare le previsioni del RUE è il supermercato Conad. Sta qui la ragione per cui dev’essere per forza questi l’acquirente? Torniamo ai dubbi che abbiamo più volte espresso.

E’ interessante notare che nella risposta fornita dal sindaco al M5S non si parla di cessione in proprietà dell’Arena Borgesi al Comune. Che significato assumono queste diverse affermazioni?

9 Prendiamo atto della dichiarazione secondo la quale non risulta esistere un ulteriore accordo a definizione del punto precedente. Ce ne ricorderemo.

10 Nonostante le smentite di circostanza, restano i dubbi relativi alla “casualità” delle concomitanti vicende Arena Borghesi-Conad e Casa della Salute-Conad.

Il sindaco ha affermato in Consiglio comunale che saremmo fuori strada nell’ipotizzare un nesso. Di Arena Borghesi – ha dichiarato – si è cominciato a parlare col Conad nel 2011, mentre la “costituenda” Casa della Salute è stata ubicata nei locali del Conad “La Filanda” solo lo scorso anno. Ci pare un’argomentazione alquanto debole.

Certo, può trattarsi di casualità, ma è proprio per questo che abbiamo chiesto la massima trasparenza. La Casa della Salute è ancora “costituenda” ed è collocata in un luogo non idoneo, tale da suscitare malumori e proteste diffusi. Ma il Conad riceve comunque un significativo affitto annuo (si parla di 80mila euro – quattro anni di affitto equivalgono alla base d’asta per l’Arena Borghesi), il che potrebbe “facilitare” la propensione di Conad – oltre che ad ampliare il supermercato di via Caffarelli – a “donare” l’Arena stessa al Comune, ovviamente nel caso l’acquisisse.

A proposito di casualità, si apprende che la Casa della Salute di Lugo potrebbe essere collocata in un altro supermercato Conad. E’ questa una nuova propensione della grande distribuzione?

Prassi vuole che dopo le risposte ad un’interpellanza – in questo caso presentata oralmente per conoscere subito il riscontro da parte degli amministratori (i quali si sono sottratti per poi esporre pochi dopo la loro versione in una conferenza stampa) – si abbia diritto di replica. E’ un diritto che non posso esercitare in tempi brevi in Consiglio comunale perché “casualmente” non è prevista ad oggi una convocazione del Consiglio stesso (avverrà fra diverso tempo, certamente molto dopo la data di apertura delle buste dell’asta, prevista com’è noto per il 18 maggio).

Per tutto questo invito il sindaco e gli assessori ad obiettare e a  rispondere agli ulteriori interrogativi qui formulati. Sono certo che le loro argomentazioni troveranno grande attenzione da parte dei cittadini di Faenza. 

Faenza, 13 maggio 2017 

Edward Juan Necki

Consigliere comunale de L’Altra Faenza