“Molti nemici, molto onore” diceva Mussolini.
Sappiamo com’è finita: le leggi razziali, l’Italia trascinata in guerra, centinaia di migliaia di morti e il Paese distrutto. Nel giorno in cui ricorre l’anniversario della nascista di Mussolini – casualità o scelta deliberata? – un ministro della Repubblica nata dalla Resistenza ripropone la stessa frase.
Le leggi e la Costituzione vietano l’apologia del fascismo. Salvini del fascismo condivide tanti propositi e ora anche il sinistro armamentario propagandistico. Si vergogni, non è degno del posto che ricopre!