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Vincerò

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Andrea MingozziPer ragioni familiari mi trovavo già a Roma venerdì 24, perciò sabato mattina me la prendo con calma. Alla fermata dell'autobus di Lungo Tevere della Vittoria (un presagio?), sfoggio la mia felpa rossa della Fiom. Mi si avvicina una signora che mi fa <<...che va alla manifestazione?>> <<No signò, vado alla Leopolda!>> e ci sorridiamo con complicità (altro buon presagio?).

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CONSERVATORI DI CORAGGIO

ManifestareE’ questa l’espressione che, in una giornata di sole, ha accolto l’oceanica folla di Piazza S. Giovanni. Una folla che non era scontata e che ha fatto ricredere chi pensava in un flop dell’iniziativa.

Non solo pensionati, quarantenni e cinquantenni, ma anche tanti giovani precari e in cerca di lavoro, che vivono sulla propria pelle lo sfruttamento delle varie forme di contratto e la mancanza di diritti certi.

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In sei anni, vale a dire dall’ottobre 2008, nel faentino si sono persi 1.653 posti di lavoro. Quando è scoppiata la crisi le lavoratrici e i lavoratori occupati nelle 477 aziende che in questo lungo arco di tempo hanno fatto ricorso agli ammortizzatori sociali (cassa integrazione ordinaria, speciale e in deroga, contratti di solidarietà) erano 7.650.
La perdita supera dunque il 22 per cento, un posto su cinque. A dirlo è la Cgil provinciale la quale, attraverso il proprio ufficio studi e ricerche, esegue un monitoraggio mensile degli andamenti in tutte le categorie del mondo del lavoro.

 Tab 1 CGIL

Quello dei Comuni della nostra area - Faenza, Castel Bolognese, Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme e Solarolo - appare come il dato peggiore, in termini percentuali, dell’intero territorio preso in esame e quindi rispetto al ravennate e al lughese. Un dato dovuto sì ai pensionamenti e alle dimissioni volontarie, ma soprattutto alle cessazioni di attività, ai fallimenti, alla messa in mobilità. A ciò si aggiunge un altro elemento: attualmente sono 536 i lavoratori che fruiscono di ammortizzatori sociali.
E’ un quadro drammatico quello che emerge, ma che non dice tutto. A questi dati,

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