Il 5 aprile, il Movimento 5 Stelle sarà in piazza a Roma per dire no al piano di riamo dell’Unione Europea. Il presidente Giuseppe Conte, in un’intervista ad Antimafia Duemila, ha parlato dell’importanza dell’iniziativa che vuole contrastare “il tentativo concreto di portare l’Europa a un’economia di guerra”. E pone l’accento sulla necessità d’investire sulla scuola e sull’istruzione invece che sulle armi.
Dice così Giuseppe Conte: “È importante scendere in piazza tutti il 5 aprile a Roma per dire no a questo piano di riarmo. Per contrastare questo tentativo concreto che stanno realizzando di portare l’Europa a un’economia di guerra. Abbiamo bisogno di un piano di rilancio per la sanità, per l’istruzione, la scuola, la ricerca. Basta tagli in questi settori.”
Accento di Conte, sugli investimenti nell’istruzione e nella scuola, invece che sulle armi. Continua così il leader M5s: “Dobbiamo investire per proteggere la nostra manifattura, non per trasformarla in fabbriche di armi. La manifestazione del 5 aprile a Roma è un passaggio fondamentale. Giorgia Meloni in Parlamento non ha fatto votare sul riarmo. Hanno paura del voto perché sanno che la maggioranza degli italiani non vuole più armi ma ospedali funzionanti, aule di giustizia dove si amministri la legge in modo spedito ed efficace, scuole che siano sempre più ricche di laboratori linguistici, digitali, palestre. Hanno paura di università in cui si faccia ricerca ma ricerca pacifica, non per gli armamenti.”