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“Contro l’autonomia differenziata: una firma per l’Italia. Unita, libera e giusta”. Con questo slogan si apre ufficialmente anche a Faenza sabato 20 luglio la campagna referendaria contro l’autonomia differenziata approvata con il Ddl Calderoli (legge 26 giugno 2024, n. 86).

Nel gazebo allestito in Pazza della Libertà, dalle ore 9 alle ore 12, saranno presenti i rappresentanti del Comitato locale promotore del referendum abrogativo dell’autonomia differenziata che interverranno per esporre le ragioni della campagna.

Come noto, servono almeno 500.000 firme a livello nazionale, per sostenere il referendum abrogativo. I cittadini sono invitati a firmare per dire NO ad una legge che, sottraendo competenze allo Stato a favore delle Regioni su molte materie (tra cui scuola e sanità), rompe l’unità del Paese, aumenta le diseguaglianze ed è in contrasto con la Costituzione che sancisce che la Repubblica è una e indivisibile, persegue l’uguaglianza dei cittadini e il dovere della solidarietà.

L’autonomia differenziata mette in pericolo anche la qualità di vita e il benessere economico e sociale delle regioni del Nord che sono notoriamente quelle con i servizi più efficienti e i redditi più alti.

Con l’autonomia differenziata si torna indietro: la regionalizzazione dei contratti di lavoro produrrebbe una corsa al ribasso con la riduzione dei salari e dei diritti, che porterebbe alla compromissione della generale qualità di vita anche di queste regioni. Il rischio è quello di avere un Paese arlecchino in cui ogni Regione si darebbe le proprie regole in settori strategici a livello nazionale.

Il Comitato promotore è composto a livello nazionale da un vasto fronte di partiti dell’opposizione, di sindacati e di associazioni.

A Faenza ne fanno parte Cgil e Uil, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza VerdiSinistra, Potere al Popolo, + Europa, Partito Socialista, tutte le associazioni che compongono la rete de La Via Maestra per la Costituzione, tra cui, Acli, Anpi, Arci, Coordinamento Democrazia Costituzionale, Legambiente Lamone Faenza, Auser, Federconsumatori, Faenza Multietnica, Prometeo e altre associazioni del territorio.

Il COMITATO DI FAENZA PER IL REFERENDUM CONTRO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Faenza, 18 luglio 2024