Come fu nella Guerra fredda, anche oggi gli scienziati devono spingere i governi a parlarsi. Così Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica, verso il congresso della Flc Cgil
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"Sono molto contento di partecipare al congresso dei lavoratori della conoscenza, perché questo sindacato sta facendo un ottimo lavoro in difesa della conoscenza e della ricerca in Italia". A dirlo è Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica nel 2021, che parteciperà al congresso nazionale della Flc Cgil ("Lezioni di pace") che si svolgerà a Perugia dal 14 al 16 febbraio.
"Nel mondo - prosegue - l'ambiente della ricerca è stato fondamentale per arrivare a una serie di trattati internazionali: la discussione tra scienziati di Paesi diversi, infatti, da un lato e l'altro della cortina di ferro è stata decisiva per la stesura di alcuni accordi. L'attività della comunità scientifica si è rivelata essenziale per spingere i governi a fare trattati sulle armi nucleari. Ora gli scienziati devono nuovamente spingere i governi a parlarsi tra loro".