Un ampio cerchio ha occupato ieri sera gran parte della Piazza del Popolo dove il Teatro Due Mondi ha messo in scena uno spettacolo di forte impatto emotivo contro l'indifferenza quotidiana.
Quello che era il risultato di un laboratorio fatto con immigrati rifugiati, che attraverso la mimica dei corpi e metafore esprimevano la tragedia della loro vita, ha visto trasformarsi gli stessi spettatori in attori. Un rapporto di scambio che dava concretezza all'azione proprio in virtù della partecipazione di chi era presente per testimoniare che Faenza non è una città insensibile e sorda. I partecipanti sono stati numerosi,, e se è pur vero che la presenza dei cittadini poteva essere anche più ampia, tuttavia è stato gettato un altro seme per una società più giusta.