Il segretario confederale della Cgil dopo il tavolo a Palazzo Chigi: "Non ci sono risposte, la nostra mobilitazione continua" ASCOLTA L'AUDIO
Si prospetta manovra all'insegna del ritorno all'austerità, totalmente inadeguata ad affrontare le esigenze sociali del Paese". Lo ha detto Christian Ferrari della Cgil al termine dell'incontro a Palazzo Chigi per l'illustrazione della manovra. "La questione salariale, di fronte a un'inflazione che sta tagliando qualcosa come il 17% del potere d'acquisto, non ci sono risposte. Nemmeno la posta annunciata da Giorgetti sul rinnovo contratti pubblici - ha aggiunto Ferrari - è lontanamente avvicinabile ad un obiettivo di tutela del potere d'acquisto".
"Non ci sono risposte sulla sanità, le poche risorse aggiuntive non invertono una curva che tende a tagliare la spesa sanitaria e far implodere il sistema nazionale pubblico. C'è la conferma della legge Fornero sulle pensioni, non ci sono politiche industriali, non si è parlato di Pnrr che è in congelatore. "Un'altra manovra è possibile, bisogna andare a prendere le risorse dove ci sono: contrastare l'evasione - ha detto il rappresentante della Cgil - e tassare gli extraprofitti di tutti i settori, invece si fa finta di farlo con le banche. Attaccare i grandi patrimoni". "Per questo noi ne discutere prossimi giorni, ma la nostra mobilitazione - ha concluso - andrà avanti per chiedere un cambiamento"