Finalmente la maggioranza, in pratica il Pd, o meglio Renzi, ha depositato al Senato gli emendamenti frutto degli accordi del Nazareno 2. Forse frutto degli accordi, perché in realtà dei quattro emendamenti Forza Italia ne ha firmato soltanto uno: l'assurda clausola che differisce al 1 luglio 2016 l'entrata in vigore della nuova legge elettorale.
Con disgustosa sfacciataggine è stata definita "clausola di garanzia"; garanzia per chi? Per Berlusconi ovviamente che nel frattempo sarà riabilitato, garanzia per i parlamentari attaccati allo scranno di un Parlamento eletto con una legge dichiarata ufficialmente incostituzionale. Non certo per i cittadini, che una volta approvata una legge elettorale giusta e costituzionale avrebbero diritto ad esprimersi per eleggere un parlamento nella pienezza dei suoi poteri e nella legalità.
Solo ora possiamo esprimere una valutazione basata su proposte precise, scritte, e non su chiacchiere o indiscrezioni giornalistiche. Ci sono pochi giorni di tempo prima che il calendario strettissimo imposto da Renzi al Senato soffochi ogni voce ed ogni possibile riflessione.
Ma è questa la democrazia e la "sovranità del Parlamento" disegnata nella nostra Costituzione?
Lo chiamano "Italicum 2", ma di fatto è una legge del tutto diversa da quella approvata dalla Camera dei Deputati in fretta e furia nel marzo dello scorso anno (cavolo la fretta era proprio motivata, son passati 10 mesi!), ma non per questo è una legge migliore, anzi, incredibilmente, è anche più pericolosa ed ugualmente incostituzionale.
Sì, è vero, cerca di rimediare ad alcuni clamorosi difetti della precedente proposta (ma allora il bicameralismo serve?) ad es. le soglie di sbarramento altissime e differenziate (ora il 3% per tutti) ma lo fa al solo scopo di indebolire l'opposizione che sarà così più frammentata e incapace in parlamento di tener testa al Governo. Questo inoltre sarà ulteriormente rafforzato dall'innalzamento del premio di maggioranza (ora 340 deputati a chi arriva primo, qualunque sia stato il risultato al 1o o al 2o turno).
Si alza dal 37% al 40% la soglia per ottenere i 340 deputati già al primo turno, ma non si stabilisce alcuna soglia minima per accedere al 2o turno, e soprattutto si attribuisce il premio al partito e non alle coalizioni, facendo in modo che un enorme numero di elettori al 2o turno sia costretto a fare una scelta forzata o all'astensione.
Ad es. basandoci sui risultati delle ultime elezioni
andrebbero al ballottaggio il M5s (8.689.168 (25,55)) e il Pd (8.644.187 (25,42)) che, sommando i loro voti, erano stati votati soltanto dal 50,97% dei voti validi, dunque 16 milioni e 668 mila italiani circa dovrebbero votare al secondo turno per partiti molto lontani dalla loro scelta originaria!
Con questo sistema elettorale si sta cercando di cambiare la Costituzione molto più che con la riforma del bicameralismo in discussione alla Camera perché si cerca di introdurre l'elezione diretta del Capo del Governo non più alla testa di una coalizione ma capo di un partito, con una confusione di ruoli che già oggi Renzi incarna impunemente.
Si trasforma una minoranza in una maggioranza con un artificio, con un secondo turno che ha senso solo se si deve scegliere una persona (come in Francia con le elezioni presidenziali non a caso chiamate ballottaggio), ma non ha alcun senso se si deve eleggere un Parlamento.
La nostra, invece, è una repubblica parlamentare e nonostante tutte le forzature nemmeno nell'ignominiosa proposta Renzi-Boschi_Berlusconi-Verdini si propone esplicitamente il passaggio ad una Repubblica presidenziale.
Lo si vuole fare di soppiatto, alle spalle dei cittadini, che si troveranno privi di diritti elettorali e con una Costituzione profondamente modificata senza poter aver detto la propria opinione. Il referendum infatti, se mai ci sarà, sarà sul bicameralismo e non sul presidenzialismo già introdotto, di soppiatto, con questo italicum 2!
Peggio del "porcellum" e come ricorda Domenico Gallo peggio della legge Acerbo, quella che spalancò le porte al fascismo nel 1922.
Più incostituzionale del "porcellum" come ricorda Michele Prospero perché ... in un regime parlamentare, non può esistere la simulazione di una elezione diretta del governo senza con ciò procurare profonde distorsioni e palesi forzature istituzionali. L’Italicum continua invece a marciare nella via fallimentare di un presidenzialismo di fatto.
Incostituzionale quanto il "porcellum" perché continuerà a produrre un Parlamento di nominati, come ha detto Walter Tocci nel suo intervento al Senato : Il secondo Italicum mette insieme i due meccanismi pù screditati: le preferenze e i nominati. Di conseguenza il rapporto tra eletti ed elettori può solo peggiorare.
Ci saranno 100 capilista per ogni partito, fino a 10 multicandidature dei leader, alla fine solo 200 deputati del partito che vince saranno eletti con le preferenze, tutti gli altri nominati dai capi-partito. Alla faccia del diritto dei cittadini a scegliersi i propri rappresentanti!
Renzi ed il Partito democratico si stanno assumendo una gravissima responsabilità e fanno correre un rischio enorme alla democrazia italiana! La storia li giudicherà.
Quanto a noi, Opponiamoci con tutte le nostre forze a questo scempio!
Sabato 17 gennaio alle ore 10
banchetto in piazza del Popolo sotto la torre civica per volantinare ed sensibilizzare i cittadini.
per il Comitato di Faenza per la valorizzazione e la difesa della Costituzione
Alessandro Messina