Sabato sera alla Versiliana Michele Santoro, assieme a Raniero La Valle, Luigi De Magistris e Ginevra Bompiani ha lanciato un appello “per rendere visibile il popolo del no alle armi“, spiegando che “Non è la costituzione di un nuovo partito, è un grido di dolore e un sogno che a fine settembre potrebbe trovare forme originali per diventare realtà. Un sogno che non chiude alla collaborazione con gli altri ma cerca la strada migliore per esistere e dare il proprio contributo”. Quello della Versiliana è stato un test, spiega Santoro “per capire se quello mio e di Raniero è un sogno condiviso da molti, un ponte verso la nostra Assemblea del 30 settembre. In quella occasione sarà chiaro se e in quale forma può cominciare ad esistere “il partito che non c’è”, se vale la pena presentare una lista alle elezioni europee”.
“Un appello a tutte le persone di buona volontà per piantare più in alto la bandiera della pace, e perché questa diventi il centro di un progetto politico”. Michele Santoro sintetizza così l’appuntamento di ieri al Caffè de La Versiliana, “E se spuntasse l’arcobaleno?”, al fianco di Raniero La Valle, Luigi De Magistris e Ginevra […]