“Ora basta, pretendo lealtà!”. Così Renzi all’assemblea del PD del 14 dicembre. Ma, scusate, non è il Renzi che twittava “Enrico, stai sereno”, che garantiva “Non vado al governo senza passare dal voto”, che ha pugnalato alle spalle Prodi candidato di tutto il PD alla presidenza della Repubblica? Adesso “pretende” lealtà. Merita quella che lui stesso ha dimostrato, né più né meno. Vale a dire nessuna.