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Si sta ampliando il fronte di quanti sostengono la necessità di difendere l’ospedale di Faenza dal rischio di un’ulteriore, inaccettabile, dequalificazione. Potrebbe accadere se si traducesse in pratica in modo acritico e burocratico quanto prevede il “decreto Balduzzi” in materia di riordino dei presidi ospedalieri nell’ambito dell’Area Vasta Romagna.

La strada possibile per evitarlo è l’abbinamento con quello di Lugo, così da disporre di un ospedale di 1º livello – con tutto ciò che questo significa – nei territori della Romagna Faentina e della Bassa Romagna.

L’Altra Faenza prende atto delle affermazioni in tal senso del sindaco Malpezzi nel corso della seduta del Consiglio comunale del 27 giugno scorso. E prende atto delle significative dichiarazioni delle coordinatrici del Pd delle due aree.

Non ci interessa rivendicare meriti e primati, anche se – assieme alle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil – siamo stati i primi a prospettare questa ipotesi, peraltro ancora tutta da conquistare. L’abbiamo fatto con una conferenza stampa, con volantini distribuiti in migliaia di copie, con un’interrogazione e un Ordine del giorno presentati in Consiglio comunale (chiediamo che venga discusso e approvato al più presto e riteniamo utile che OdG analoghi siano votati dagli altri Consigli comunali interessati). E non ci interessano polemiche e distinguo.

Ci premono il futuro dell’ospedale, gli interessi dei faentini e dei residenti nei Comuni del comprensorio, la difesa dei posti di lavoro.

Siamo ad un passaggio decisivo: è necessario che i sindaci dei territori di Faenza e di Lugo sostengano con coerenza e determinazione questa necessità in tutte le sedi e di fronte a chiunque, facendo valere il loro ruolo di rappresentanti delle comunità interessate, di responsabili della sanità pubblica e il sostegno ampio di cui possono avvalersi.

L’Altra Faenza continuerà a fare la sua parte, auspicando convergenze a favore di soluzioni positive e possibili, rispettose dei diritti della popolazione.

Per questo parteciperemo, con le nostre motivazioni, all’iniziativa “Difendiamo la sanità pubblica” indetta per venerdì 1º luglio attorno all’ospedale di Lugo.

 

Faenza, 30 giugno 2016

 

 

L’Altra Faenza