SINISTRA. L'ex sindaco di Roma torna in campo
Il nome verrà annunciato ufficialmente quest’oggi alla sala della stampa estera di Palazzo Grazioli alla presenza dei leader Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli e di Luana Zanella, presidente gruppo a Montecitorio: l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino correrà alle europee nella circoscrizione Centro, per la lista di Alleanza Verdi Sinistra. Accanto all’altro peso massimo, il parlamentare europeo uscente Massimiliano Smeriglio.
Marino è fuori dalla politica attiva ormai da anni: dal 2016 è tornato alla Thomas Jefferson University di Filadelfia dove era stato il direttore dell’Istituto trapianti d’organi e dove oggi riveste il ruolo di vicepresidente esecutivo. Ha scelto di tornare in campo e posizionarsi alla sinistra di quello che fu il suo partito (il Pd, per il quale si candidò anche alle primarie da segretario, nel 2009). Trapela che si sia deciso anche per l’intenzione di opporsi alla guerra che incombe sull’Europa. «Per me è incomprensibile che oggi non si comprenda che la via d’uscita da un conflitto non siano le armi – ha twittato il professore ed ex sindaco una quindicina di giorni fa – La maggioranza ‘bipartisan’, invece, vuole convincerci del contrario».
Nelle settimane scorse si era anche parlato di una sua possibile candidatura nella lista Pace Terra Dignità promossa da Michele Santoro e Raniero La Valle. Alla fine ha scelto Avs, dove viene schierato in quota Europa Verde. Forse qualche animalista storcerà il naso, visto che l’ex inquilino del Campidoglio venne contestato dagli animalisti per le sue posizioni da scienziato a favore della vivisezione. Tuttavia, tra le credenziali ambientaliste Marino può vantare la chiusura della mega-discarica di Malagrotta: nel 2013, da sindaco, sfidò il monopolio dei gestori del grande incavo nel quale confluivano praticamente tutti i rifiuti della capitale.
Da allora, dopo che la sua giunta venne mandata a casa dalle dimissioni in massa della sua maggioranza, la città non ha trovato un nuovo equilibrio. L’attuale sindaco Roberto Gualtieri pensa che il ciclo si possa chiudere soltanto con la costruzione di un mega-inceneritore, soluzione che non vede d’accordo proprio la parte rosso-verde della coalizione che lo sostiene in consiglio comunale. Dentro il campo largo, comunque, sperano che Marino non si faccia trascinare in una campagna elettorale tutta rivolta al passato e polemica nei confronti del suo ex partito e dell’attuale sindaco. «Sarebbe un danno per tutti quanti», si lasciano sfuggire.
Insieme lui oggi alla stampa estera ci saranno gli esponenti del comitato tecnico-scientifico di Europa Verde di Avs: Sergio Ulgiati, presidente dell’organismo e professore di chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali all’Università Parthenope di Napoli e Fiorella Belpoggi, esperta di rapporti fra ambiente e salute oltre che direttrice Scientifica dell’Istituto Ramazzini