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 Quest'anno si svolgerà la quinta edizione della Marcia della Pace della Romagna 2017 e anche per questa edizione siamo a richiedere l'impegno e la partecipazione di tutti, a partire dai singoli cittadini per arrivare alle istituzioni affinché l'evento riesca positivamente e lasci un contributo attivo per il raggiungimento di un bene essenziale come la pace e il superamento di guerre e di violenze.

Perchè la Marcia della Romagna?

La Marcia si inserisce nel solco delle Marce della Pace Nazionali promosse dalla Tavola della Pace e dalla Rete della Pace e ideate dal prof. Aldo Capitini del Movimento Nonviolento nel 1961.

Negli stessi anni don Lorenzo Milani sviluppava la sua esperienza nella scuola di Barbiana. Nel 1967, 50 anni fa, don Lorenzo morì lasciandoci in eredità la sua memoria a sostegno dell'obiezione di coscienza al servizio militare:"l'Obbedienza non è più una virtù".

La Marcia per la pace della Romagna intende riprendere questa idea dell'obiezione di coscienza al proliferare della violenza, del riarmo e del commercio delle armi che sono causa di quella che nell'agosto del 2014 Papa Francesco ha chiamato <Terza Guerra Mondiale a Pezzi>: “Oggi siamo in guerra dappertutto. Viviamo la terza guerra mondiale, ma a pezzi”.

Dalla dichiarazione del Papa nulla è mutato in positivo, infatti nel mondo si spendono circa 1.700 miliardi di dollari per comprare armi. L'Italia dà purtroppo un contributo forte a questa “terza guerra mondiale a pezzi” come paese produttore e esportatore di armi (siamo fra le prime 10 nazioni nella classifica di quelle che producono e vendono armi nel mondo) e con una idea di difesa lontana da quella pensata da don Milani e proposta da Papa Francesco.In questa direzione va rivisto in quelle parti negative anche il Libro Bianco della Difesa (approvato dal Consiglio dei Ministri nel febbraio 2017), per adeguarlo al dettato dell'art.11 della nostra Costituzione

Urgente sarebbe per i promotori della Marcia della pace della Romagna l'istituzione dei Corpi Civili di Pace e del Dipartimento per la difesa civile non armata e nonviolenta.

Occorre anche oggi nel 2017 obiettare a visioni di futuro che considerino la guerra fra gli strumenti di risoluzione dei conflitti e lucrino senza controlli sul commercio delle armi che generano guerre che stanno alla base di gran parte delle migrazioni di civili inermi, tanto che oggi sono più di 65 milioni i rifugiati richiedenti asilo nel mondo (sarebbero la 20 nazione al mondo per popolazione).

Gli organizzatori ribadendo che l'”Obbedienza non è più una virtù”, vogliono porre l'attenzione dell'opinione pubblica a questi temi e farne oggetto di informazione e discussione nell'opinione pubblica e con i giovani studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

 

Chi la organizza: il Centro Pace di Forlì in collaborazione con il Comune di Forli, i Comuni di Bertinoro e di Forlimpopoli e con la preziosa attività di supporto e sostegno degli Enti Locali del territorio e delle associazioni di volontariato e non (es. Centro Pace di Cesena, Centro di Documentazione don Tonino Bello di Faenza)

 

Come si attua: il programma prevede una partenza alle ore 9:00 circa da piazza Saffi a Forlì in bicicletta, fino ad arrivare in piazza Garibaldi a Forlimpopoli, vero e proprio punto di partenza della Marcia a piedi. A Forlimpopoli intorno alle 10:30, dopo che ci saranno stati interventi di riflessione sulle ragioni della Marcia e si saranno radunate le persone ci si incamminerà attraverso le strade di Forlimpopoli per salire fino alla Rocca di Bertinoro dove è prevista la chiusura dell Marcia attorno alle 13/13:30 con una serie di interventi di saluto delle autorità che hanno contribuito a realizzare l'evento e con la possibilità dei partecipanti di pranzare al sacco nei giardini della Rocca e del CEUB (struttura universitaria). Sono inoltre previsti banchetti informativi delle associazioni aderenti alla Marcia e intrattenimenti con la partecipazione di gruppi musicali.

Il ritorno dei marciatori da Bertinoro a Forlimpopoli è garantito da un servizio di navette-bus dalle 14:30 alle 17:30.

 

A chi è rivolta: all'opinione pubblica in generale e a tutti coloro che nella giornata del 17 settembre desiderano camminare per pace. Nelle edizioni precedenti si è avuta una partecipazione che andava dalle 1.000 alle 3.000 persone circa.

 

Ricadute della Marcia: per far sì che la Marcia non sia solo un bel momento di impegno ma senza prospettive, abbiamo previsto un percorso di “avvicinamento” alla Marcia con tre iniziative pubbliche già svolte: il 5 maggio 2017 “Donne e clima, che genere di cambiamento climatico”, il 12 giugno 2017 “Discussione sul Libro bianco della Difesa”, il 26 giugno 2017 “Anniversario 50° dalla morte di don Milani”.

Inoltre abbiamo svolto attività promozionali e di volantinaggio in diverse situazioni e abbiamo partecipato ai “Mercoledi del cuore” di Forlì, ed alla festa della Liberazione del 25 aprile al Parco Urbano di Forlì.

Abbiamo intenzione di svolgere altre iniziative anche a ridosso della data della Marcia e di pubblicizzare la marcia e i suoi contenuti attraverso i mezzi di informazione locali e con nostro materiale informativo.

Infine promuoveremo la possibilità di approfondire questi temi anche attraverso iniziative autonome delle realtà partecipanti che potranno contare sulla nostra fattiva collaborazione oltre che sugli spazi del Centro Pace di Forlì.

 

Cosa chiediamo: la vostra adesione e condivisione dei contenuti della Marcia (l'adesione va inviata anche solamente via email a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), la vostra partecipazione diretta all'evento e la sua pubblicizzazione attraverso i vostri canali, un vostro eventuale contributo economico a sostegno della Marcia (da inviare a Banca Etica, filiale di Bologna, IBAN: IT19E050180240000.0000156356, casuale Marcia Pace 2017), la vostra disponibilità ad organizzare iniziative di sostegno ai contenuti della Marcia anche dopo il 17 settembre (l'impegno per la Pace non si esaurisce con la Marcia).

 

Bilancio preventivo 2017

 

Entrate

Euro

Uscite

Euro

Contributo degli EE.LL.

4.000,00

Acquisto bandiere pace

550,00

Contributo da associazioni

400,00

Acquisto roll-up per pubblicizzare Marcia Pace

68,00

Contributi volontari per banchetti ed altre iniziative

250,00

Materiale pubblicitario per eventi di preparazione a Marcia Pace

130,00

 

 

Servizio navette-bus Bertinoro-Forlimpopoli

400,00

 

 

Servizio assistenza ambulanza CRI

102,00

 

 

Service per musica a Bertinoro

1.500,00

 

 

Noleggio generatore per musica durante il corteo

200,00

 

 

Materiale pubblicitario per Marcia (depliants, manifesti, ecc)

800,00

 

 

Commissioni bancarie

20,00

 

 

Spese non preventivabili

180,00

 

 

Costo per il Centro Pace di Forlì dell'impegno di 2 operatori per un totale di 160 ore circa a 12,81 euro all'ora (lordo aziendale)

2.050,00

 

 

 

 

Totale entrate

4.650,00

Totale uscite

6.000,00

 

Per informazioni:

Centro Pace Forlì, via Andrelini nr. 59, Forlì. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Referenti: Mirya Elisabetta Porcheddu (329.3680287), Raffaele Barbiero (347.4773875)

Ufficio Eventi del Comune di Forlì, via delle Torri 13. Referenti: Mario Proli (333.4537689).

 

Forlì, 9 luglio 2017

per il Centro Pace di Forlì

il Presidente

Michele Di Domenico