In relazione alla notizia dell'asta pubblica per la vendita dell'Arena Borghesi e alle dichiarazioni dell’Assessore Isola, ci sorprende l'annuncio di tutta questa operazione anche perché sul progetto inserito nel RUE abbiamo presentato una osservazione (allegata) alla quale stiamo ancora attendendo risposta , e ci sorgono alcune domande:
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Come è possibile che l’ASL metta all'asta l’Arena Borghesi, in presenza di un Accordo di programma che prevede la cessione dell’Arena al Comune a fronte della concessione all'uso di aule presso i Salesiani da parte dell’ASL ?
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Come mai l'assessore Isola da per scontato che l'Arena diventerà di proprietà del Comune, in presenza di un'asta pubblica nella quale non è possibile sapere chi se l'aggiudicherà?
Nel merito dell’intervento di trasformazione dell’Arena Borghesi si evidenzia:
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Gli alberi nell’Arena Borghesi non sono una presenza casuale: occupano un ampio spazio di oltre 300 mq., un quinto della superficie dell’Arena (non un angolino marginale), determinano la forma e il carattere di un paesaggio vissuto;
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Col progetto che esce dall’accordo tra Comune-Asl-Conad, questo spazio verrebbe cementificato, alterando l’identità dell’Arena;
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In un’Arena compressa, dall’invasione della nuova cubatura del supermercato, la platea sarebbe affiancata da una striscia di terra residuale, appena utile per allineare qualche alberello a ridosso della parete e di coprire il cemento con piante rampicanti;
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Si tratta di un intervento che non “qualifica da un punto di vista urbanistico un’intera area…”, come detto dall’Assessore Isola, bensì allarga l’errore urbanistico del PRG 80 che permise di costruire una struttura incongrua rispetto al tessuto storico del Viale Stradone (così classificata dallo stesso PRG del 96).