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 (ANSA) - BOLOGNA, 2 FEB - Una coalizione sindacale per migliorare il Piano energetico regionale in via di approvazione: Cgil, Cisl e Uil Emilia-Romagna si uniscono, e con Legambiente, Wwf e le associazioni 'Energie per l'Italia' e 'Sì alle 

rinnovabili No al nucleare' propongono modifiche che puntano a raggiungere, entro il 2050, il 100% di energie rinnovabili (il Piano prevede il 27% al 2030) e una economia 'carbon free', che prevede l'abbandono totale dei combustibili fossili.

In particolare, sindacati e associazioni propongono alla Regione una strategia che investa sulla formazione e sugli incentivi alla riconversione delle aziende. Fra le richieste ci sono anche la convergenza di tutti i piani regionali legati alle scelte energetiche, un nuovo piano trasporti che metta al centro il trasporto pubblico, finanziamenti e contributi che premino 
chi riduce le emissioni.

"Il Piano è un punto di passaggio fondamentale per affrontare il tema dei cambiamenti climatici e la qualità di vita delle persone - spiega Mirto Bassoli di Cgil E-R - ma può essere anche un'opportunità per generare nuovi posti di lavoro". "Gli obiettivi del Piano al 2030 non sono sufficienti, il raffronto è sui dati del 1990 ma nel frattempo la situazione è peggiorata, serve fare un salto di qualità", aggiunge Oscar Zanasi di Cgil E-R, mentre Alberto Bellini di 'Energie per l'Italia' sottolinea che "l'impatto su clima e salute del modello strade-cemento-idrocarburi è superiore ai profitti, la Regione cambi completamente scenario". (ANSA).