Draghi porterà a termine la legislatura e dopo si tornerà alle urne; ma noi sinistra come ci presenteremo, ognuno col suo partitino, la sua frazioncina, con i suoi fedelissimi come l’armata Brancaleone?
Vogliamo costruire una sinistra con la S maiuscola della quale siamo orfani da tempo o lasciare il campo alle destre di lotta e di governo?
La mia generazione over 70 darà ciò che può della propria storia e delle proprie idee, ma saranno le nuove generazioni a costruire un mondo nuovo che sarà diverso da quello che abbiamo conosciuto.
Allora cari compagni e amici vogliamo farlo questo passo decisivo e rinunciare al proprio orticello. Mi rivolgo ad art.1 a SI, a Rifondazione Comunista a Potere al popolo e alle tante piccole frange. Mi rivolgo ai tanti ex, ma anche a dirigenti della sinistra ritiratisi nell’ombra. Ma penso anche ai tanti amministratori sparsi nei comuni d’Italia e nelle regioni che possono dare una nuova spinta per una Sinistra del futuro.
Nella mia regione penso ad Elly Schlein e all’ enorme potenziale che abbiamo nel nostro Paese. Vogliamo prendere questo ultimo treno e dopo Draghi presentarci alle elezioni con una Sinistra degna del suo nome e della sua storia.
Se non ora quando?
Valerio Benuzzi, Bologna