Io non ho certezze assolute su quale sia la posizione giusta da assumere di fronte al governo Draghi. La scelta è MOLTO difficile. Per questo sono contrario a espulsioni per chi dissente, da LeU, da SI, dai 5 S.
Subito, con istinto da vetero ‘68ino, mi viene subito da chiedere: con chi stanno i POTERI FORTI, i veri poteri forti? E chi sono? La Confindustria e la grande finanza.
Difficile non pensare che Draghi è sempre stato con loro! Certo, è molto intelligente, è furbo, è equilibrato. Ma pensiamo che davvero tradirà un mondo che è sempre stato il suo?
Ma vediamo cosa dicono i poteri forti. I loro mass media e le loro pedine politiche. I mass media esaltano in ogni modo Draghi. Già questo dovrebbe fare pensare. Poi che ne dice Renzi, pedina della Confindustria di destra? Esalta Draghi in modo spropositato, anche dopo il discorso che Draghi ha fatto in Parlamento. Ciò dovrebbe far sospettare chiunque sia di sinistra.
Mi sono riletto sul Manifesto l’intervento di Draghi. Certo, ci sono alcune stoccate alla Lega, generici accenni positivi sull’ecologia ecc. Ma è fuor di dubbio che è generico e vago!!!
Alcuni di sinistra dicono, pensando che sia un esempio strepitoso della svolta a sinistra di Draghi: guardate che ha detto che vuol rilanciare la sanità TERRITORIALE. Certo l’ha detto. Ma leggetevi bene cosa ha detto: ha parlato di salute “di comunità” che è cosa molto generica e ambigua. Poi ha detto esplicitamente: con le forze pubbliche e PRIVATE. Esplicitamente!!! Dove sarebbe la svolta a sinistra??? Da prima di Renzi destra e pseudosinistra hanno iniziato a privatizzare la sanità!
Del tutto per caso, ho acceso la Tv quando stavano intervenendo i grillini dissidenti. Quelli che ho sentito io criticavano da sinistra, proprio partendo da affermazioni di Draghi. Per es. Crucioli (che non conosco per nulla) ha detto: “non per caso, Draghi non ha mai parlato di Sanità PUBBLICA o di scuola PUBBLICA”!
Poi, parlare di ecologia in modo generico è facilissimo. Saprete che Bill Gates ha scritto un libro sulla sua “conversione ecologica” da … multimiliardario: ha fiutato un nuovo business!!!
Io dentro il dibattito in Sinistra Italiana ho sostenuto queste posizioni: poniamo alcuni paletti: prolungamento dello stop ai licenziamenti, diritti dei lavoratori, rilancio della sanità PUBBLICA, sostegno ai colpiti dal covid, legge elettorale proporzionale. Se Draghi si impegna ESLICITAMENTE possiamo anche votarlo, e se no…
Su tutto questo Draghi è stato generico o ambiguo (o non ne ha parlato, come sulla legge elettorale, che è fondamentale per le prossime elezioni. E ricordiamo che il PD l’ha promessa agli elettori in cambio del voto a favore della truffa grillina sul taglio dei parlamentari).
Un’altra considerazione: Perché la Meloni vota contro? Perché sa che ci saranno tanti che saranno delusi e penalizzati dalle scelte di Draghi e vuol recuperarli su una strada semifascista.
É giuso o no provare a spostare invece in direzione opposta i (forse) tanti (temo) che saranno penalizzati dalle scelte di Draghi?
Quello che mi pare invece grave è l’aumento delle spaccature a sinistra del Pd: Scotto che dice che Sinistra Italiana non può più stare nell’alleanza di Leu. Rifondazione dice, all’opposto che bisogna rompere col Pd ovunque. Purtroppo siamo alle solite divisioni estreme. Tatticamente si possono anche fare scelte diverse in momenti difficili e molto complessi come questo, Ma bisognerebbe mantenere una spinta unitaria e continuare a dialogare in modo costruttivo!!!
Leonardo Altieri