Roma, 17 febbraio – “Un discorso programmatico di alto profilo quello del presidente del Consiglio Mario Draghi, con una netta collocazione europea dell’Italia per costruire un’Europa nuova e socialmente sostenibile”. Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
Per il numero uno del sindacato di Corso d’Italia è “condivisibile unire l’azione sull’emergenza, a partire dalle vaccinazioni e dalla proroga del blocco dei licenziamenti, con le riforme (ammortizzatori sociali, fisco, pubblica amministrazione, giustizia) e gli investimenti, capaci di creare nuovo lavoro in particolare per i giovani e le donne. E per dare vita a uno sviluppo sostenibile realizzando gli obiettivi europei di contrasto alle emissioni inquinanti e alla crisi climatica, valorizzando il territorio, la storia e la cultura del nostro Paese”.
“La realizzazione di grandi obiettivi – sottolinea Landini – ha bisogno del consenso e del coinvolgimento del mondo del lavoro e della cittadinanza attiva. Per questo è necessario subito un pieno coinvolgimento delle parti sociali e un chiaro ruolo d’intervento e d’indirizzo pubblico delle politiche industriali e di sviluppo”.
“La giusta lotta alla povertà e alla diseguaglianza – conclude il segretario generale della Cgil – deve intervenire con più precisione sulle cause che le hanno originate, a partire dal superamento di una precarietà del lavoro non più accettabile”.