Lanciato a Budapest il 3 maggio scorso, l’appello per un voto antifascista ha raccolto l’adesione di oltre sessanta candidati italiani al parlamento europeo. Insieme alle italiane Anpi e Aned, diverse associazioni partigiane e antifasciste europee – tra le quali Vvn-Bda (Germania), Zzb Nob (Slovenia), associazione Itaca (Belgio) – hanno rivolto un appello a tutti i cittadini della Ue «perché vengano sconfitti nazionalismi, razzismi, fascismi, nazismi, mai così forti dal dopoguerra ad oggi.
Vogliamo un’Europa contraria a qualsiasi forma di discriminazione, che garantisca asilo ai rifugiati e il rispetto dei diritti di tutti, in particolare delle donne e dei fanciulli».
All’appello, sottoscritto anche dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, dalla Cgt francese e dalle Commissioni operaie Ccoo e dall’Ugt spagnole, è stato sottoscritto in Italia da candidate e candidati appartenenti alle liste del Pd, del La sinistra, di Europa verde e di +Europa. L’elenco completo si può leggere sul sito dell’Anpi.