Persistono condizioni di instabilità sull'Italia specialmente sui settori del Centro-Sud, dove non saranno da escludersi possibili nuove precipitazioni. Le schiarite saranno più probabili sui settori di nord-ovest, mentre nuvolosità diffusa e qualche debole precipitazione sarà ancora probabile tra il basso Veneto e l'Emilia Romagna.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte (alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati) ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che estende il precedente.
I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso prevede dalle prime ore di Martedì 22 Ottobre, piogge deboli o al più moderate sulle regioni del Centro Italia e Sicilia occidentale. I fenomeni potranno essere accompagnati da locali rovesci anche di stampo temporalesco.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di martedì 22 Ottobre ALLERTA ROSSA per rischio idraulico in Emilia Romagna, ALLERTA ARANCIONE sempre per rischio idraulico su alcuni settori di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, ALLERTA GIALLA in Toscana, Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Umbria, Basilicata, Calabria e Sicilia.Mappa settori di allertamentoIl quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione