Molto divertente ma un po' squallido, il giochetto che sta cercando di fare il segretario del Pd nonché presidente del Consiglio. Dà i numeri per poter dimostrare, poi, che ha vinto in ogni caso, facendosi beffe del voto degli italiani. Della volontà dei cittadini e del principio di rappresentanza, che della democrazia sono la base, dimostra così di interessarsi assai poco.
Dunque ha cominciato avendo come obiettivo quello di sbaragliare Salvini (il nuovo nemico ideale) ed il Veneto era il fronte caldo di quella partita (7 a 0), ma ben presto ha mollato il Veneto lasciando "LadyLike" al suo destino (6 a 1), adesso pretende di considerare una vittoria vincere nella maggior parte delle regioni (4 a 3). Peccato che Toscana, Umbria e Marche siano governate dalla sinistra da sempre, la Liguria tranne che per il periodo 2000 - 2005 pure, e in Puglia ha governato perfino Vendola fin dal 2005. Per non parlare delle leggi elettorali che, anticipando l'italicum, il renzismo si è confezionato su misura e spesso consentono alla miglior minoranza di accaparrarsi presidente e maggioranza in consiglio regionale. Insomma il centro sinistra amministra attualmente ben 5 regioni su 7, ma forse Renzi stesso non considera più le sue coalizioni di "centro-sinistra".
La smetta un po' di fare il furbetto e non prenda gli italiani per fessi!! Ripeta le percentuali delle europee, con un'affluenza alle urne decente, e, sia pur malvolentieri, diremo che ha vinto. Ha costruito la sua unica legittimazione come capo del governo su quel risultato: se cala da quella percentuale diremo che ha perso. Può starne certo.