La tragedia è avvenuta a Scampia. La struttura si è staccata dal terzo piano travolgendo quelle dei piani inferiori. Il racconto dei testimoni
Napoli, Scampia. Intorno alle 22:40 di ieri, 22 luglio, un boato squarcia la quiete della sera. Alla Vela Celeste il ballatoio in ferro del terzo piano si stacca e travolge quelli dei piani inferiori. Nel crollo muoiono due persone e 13 restano ferite. Di queste, 7 sono bambini, tutti compresi tra i 2 e gli 8 anni di età. Le vittime sono un uomo di 29 anni e una donna di 35 che è deceduta dopo il ricovero al Cto. Subito dopo lo schianto della struttura, le persone hanno lasciato le proprie abitazioni e si sono riversate in strada. Le testimonianze raccontano di un rumore assordante simile a un terremoto.
IL PIANO DI RIGENERAZIONE URBANA ANNUNCIATO DAL SINDACO MANFREDI
Ad aprile scorso era stato annunciato il piano di rigenerazione urbana dell'amministrazione Manfredi relativo alle Vele di Scampia con i lavori di riqualificazione che avrebbero riguardato proprio la cosiddetta Vela Celeste, finanziati dal Piano Periferie con circa 18 milioni di euro.
L’INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO
Dopo aver scavato nelle macerie, i Vigili del Fuoco hanno evacuato i piani alti, mentre si sta procedendo alle verifiche di stabilità. L’ipotesi più accreditata resta quella di un cedimento strutturale.