Il presidente in carica rivendica di essere in testa e, dunque, di uscire vincitore il 28 maggio dal secondo turno. Per parte sua, invece, Kemal Kilicdaroglu è convinto che al ballottaggio prevarrà sul Sultano. A spoglio quasi ultimato, dopo lo scrutinio del 99,37% delle schede, il presidente del Consiglio elettorale turco Ahmet Yener ha dichiarato che Recep Tayyip Erdogan ha ottenuto il 49,4% nelle elezioni di ieri in Turchia, secondo i dati forniti come riporta la tv di Stato Trt, facendo sapere che il principale candidato dei partiti di opposizione Kilicdaroglu ha ottenuto il 44,96% delle preferenze, Sinan Ogan il 5,2% e Muharrem Ince lo 0,44% dei consensi. Intanto, all’indomani del voto, la Borsa di Istanbul ha aperto in netto calo, con l’indice Bist che cede il 6,6% a 4.502 punti.
È la prima volta in vent’anni, da quando è al potere in Turchia, che il capo dello Stato è costretto a un ballottaggio, previsto per il 28 maggio contro
il suo avversario socialdemocratico Kemal Kiliçdaroglu. Quest’ultimo ha guidato una coalizione senza precedenti di sei partiti d’opposizione. “Indipendentemente dal risultato, 27 milioni di persone hanno preferito votare per noi”, ha continuato Erdogan mentre le operazioni di conteggio dei voti continuano e ha anche rivendicato la “maggioranza” dei 600 seggi in Parlamento per l’Alleanza nazionale che ha formato tra il suo partito Akp e piccoli partiti nazionalisti e islamisti. Erdogan, che nella notte ha incontrato i suoi sostenitori di fronte alla sede dell’Anp e rivendicato di avere “2,6 milioni di voti di vantaggio sul nostro rivale” Kilicdaroglu, oltre a ricordare che queste elezioni hanno registrato un’affluenza che ha sfiorato quasi il 90%. Un record storico per la Turchia. Per parte sua, Kilicdaroglu, leader del Chp e della coalizione di sei partiti che si oppone a Erdogan, è convinta di uscire vincitrice dal ballottaggio del 28 maggio. “La nostra gente dovrebbe essere certa che vinceremo sicuramente e porteremo la democrazia in questo paese”, ha detto Kilicdaroglu ai suoi sostenitori. Parlando del presidente turco, Kilicdaroglu ha detto che “nonostante tutte le sue calunnie e insulti, Erdogan non ha ottenuto il risultato che si aspettava. Nessuno dovrebbe cercare il fatto compiuto. Le elezioni non si vincono sui balconi”