Dopo mesi di preparazione, Milwaukee è pronta per ospitare la convention repubblicana nazionale (Rnc) del 2024 e lo fa sulla scia dell’attentato a Donald Trump e mentre continuano ad affiorare i dettagli sulla dinamica.
La zona intorno alla convention è tutta transennata, recintata e militarizzata, sono ammesse solo le macchine che hanno un lasciapassare e possono comunque avvicinarsi fino a un certo punto, poi si prosegue a piedi.
Milwaukee non ha mai ospitato un evento come questo, nel 2020 avrebbe dovuto accogliere la convention democratica, ma poi il Covid ha fatto saltare tutti i programmi.
Ora, la città più democratica dello stato in bilico del Wisconsin si ritrova ad accogliere migliaia di supporter repubblicani, e questo per molti è un boccone amaro. I proprietari di ristoranti, bar e locali sostengono che il numero di prenotazioni promesse per la Rnc non si sta concretizzando, mentre gli organizzatori delle proteste si lamentano del fatto che la città sta cercando di tenerli troppo lontani dal luogo della convention: “A questo punto andiamo direttamente a manifestare a Chicago, dove a fine agosto si terrà la convention democratica”, dice un’attivista esasperata.
LA REDAZIONE CONSIGLIA:
Quella lunga striscia di sangue che porta alla Casa bianca“Vorrei essere fuori città per una settimana” afferma Jake, 29 anni, passando davanti alla statua di Fonzie, il personaggio
interpretato da Henry Winkler nella sitcom Happy Days, ambientata a Milwaukee. “Non sono molto felice che tutto il partito Repubblicano sia in visita qui in città”.
Ryan Clancy si definisce socialista democratico, è un rappresentante dello stato e fa parte del consiglio della contea di Milwaukee. Ha dichiarato lo stesso concetto a un giornale locale, in modo ancora più schietto: “È vergognoso che abbiamo steso il tappeto rosso per la RNC”.
Questa convention sembra aver in parte scontentato anche il sindaco democratico Cavalier Johnson, che ha puntato il dito contro la legge statale che permette di portare pubblicamente le armi da fuoco, e questo si applica anche alla zona dove si svolge la convention, nel cosiddetto “perimetro morbido”, che circonda il “perimetro duro” più interno, pattugliato dai servizi segreti.
In pratica non si possono portare armi solo all’interno del Forum Fiserv e nell’immediato perimetro di sicurezza attorno alla convention, ma lo si può fare immediatamente fuori il centro congressi, nel perimetro esterno che circonda l’area.
Il primo cittadino ha sempre sostenuto l’idea di aprire le porte al partito repubblicano per il potenziale tornaconto economico e la possibilità di mettere in mostra Milwaukee e il Wisconsin a livello nazionale.
“Donald Trump, indipendentemente da dove accadrà, sarà nominato come candidato repubblicano” ha detto Johnson. “Quindi non importa se questo avverrà a Milwaukee o a Mar-a-Lago. Accadrà comunque, e qualcuno dovrà ospitare questo evento. E riceverne i benefici”.
Di certo la legge sulla circolazione delle armi, però, complica abbastanza le cose e stride con la messa in sicurezza di tutto il centro cittadino, specialmente alla luce del tentato omicidio di sabato.
Un’ordinanza della città di Milwaukee approvata di recente ha stabilito ciò che è vietato nel perimetro esterno, e sono incluse le palline da tennis, ma non la maggior parte delle armi da fuoco. Ad essere vietate sono solo le armi già messe fuori legge dallo Stato, come quelle completamente automatiche.
Ciò significa che a pochi passi dalla sala congressi, in quel “perimetro morbido”, non si può portare una pistola da paintball, che si usa per giocare spruzzandosi vernice, ma si può portare un AR-15.
Chiunque potrebbe avvicinarsi all’ingresso portando una semiautomatica su una spalla, un fucile su l’altra e due pistole alla cintura, ma i poliziotti gli chiederebbero se ha con sé delle palline da tennis.
“Noi come città non possiamo legiferare al riguardo – ha detto il capo della polizia di Milwaukee Jeffrey Norman durante una conferenza stampa sulla sicurezza della Rnc – a meno che non ci sia qualcosa che sia contrario alla legge statale, dobbiamo rispettare i diritti del Secondo Emendamento”.