REPUBBLICHINI DI STATO. Il testo verrà discusso in aula, al Senato, il prossimo 12 aprile. La palla ora passa alla maggioranza
La mozione è stata proposta dal Pd ed è appoggiata da tutti i partiti di opposizione: ne sono firmatari i capigruppo al senato Boccia, Floridia, Paita, Unterberger, De Cristofaro. Invita il governo ad «adottare le iniziative necessarie affinché le commemorazioni delle date fondative della nostra storia antifascista si svolgano nel rispetto della verità storica». Il testo cita il discorso tenuto dalla senatrice Liliana Segre nel giorno di insediamento della legislatura. Richiama alcune giornate decisive: «Il 25 aprile, festa della Liberazione, il primo maggio, festa del lavoro, il 2 giugno, festa della Repubblica».
Si tratta di «date che scandiscono un patto tra le generazioni, tra memoria e futuro» E ci si augura che siano «oggetto di condivisione, di riflessione, di monito e di insegnamento non solo per i giovani, ma per tutti i cittadini, è necessario che le istituzioni in primis si adoperino per la trasmissione della conoscenza della storia».
La palla ora passa alla destra: la mozione è stata calendarizzata per il prossimo 12 aprile.