Articolo interessante anche se le "periferie" è da 'mo che sono sfarinate.
Sfarinate come il lavoro che a sua volta è stato completamente sfarinato togliendo a colpi di decreti e leggi ad hoc tutto quanto era stato costruito per tutelare la figura del lavoratore e della lavoratrice. Da queste ceneri della condizione precaria arrivano i casa pound i leghisti ed anche (se pur in modo diverso) le five stars.
Varrebbe però la pena ricordarsi che i patrioti risorgimentali come i Fratelli Bandiera ed in particolare Carlo Pisacane che con le loro spedizioni tentarono di sollevare dalla loro condizione le popolazioni marginali del Sud Italia all'epoca del Risorgimento ..... anche loro come la mesta sinistra italiana..... non furono direttamente annientati dai "potentati economici" dell'epoca ma ... nella pratica .... dagli stessi "cafoni" a cui cercavano di prospettare e favorire la nascita di un tessuto civile.
E' vero, come sta scritto nell'articolo,:"nelle periferie si sentono in balia degli eventi e non ci pensano proprio ad organizzarsi", ma andrebbe anche detto che purtroppo obbediscono agli istinti e non ci pensano un minuto a scagliarsi contro i ‘privilegiati’, che loro individuano nei politici, e negli immigrati. Non nei potentati economici”. Ed è veramente molto complicato pensare a come coinvolgerli dalla parte giusta, quella che rispetta, che è solidale, che non chiude le porte e soprattutto non urla .... prima iooooooooo!
Medardo Alpi