Da Rodolfo Dal Pane
Cuba, 14 aprile 2020
È arrivata in Italia la seconda brigata del Contingente Internacional de Medicos Especializados en situaciones de desastres y graces epidemias "Henry Reeve", richiesta dalla regione Piemonte: circa 50 operatori sanitari. Ancora grazie Cuba e ancora l'Italia non ha fatto un intervento energico presso il governo USA contro il bloqueo a Cuba.
Venerdì scorso è partita l'altra brigata " Henry Reeve" per l'Angola, composta da 214 professionisti della salute, cioè da 188 medici, 24 paramedici professionali y 2 tecnici. Di questi, 136 sono donne e 78 uomini.
Il segretario nazionale della CTC Ulisse Guillarte de Nacimiento, il sindacato cubano, ha dichiarato che questa è una nuova maniera di internazionalismo proletario!
Sabato è partita una altra brigata x il Togo africano, uno dei paesi più poveri al mondo, cosicché Cuba non fa distinzioni fra Europa, dove è più proficuo in tema di pubblicità al sistema, e un paese recondito africano senza nessuna risorsa.
Concludendo, le brigate cubane all’estero sono ora 20, quindi ognuno tragga le conclusioni!
Dico questo perché l'esborso del governo cubano per inviare queste brigate non è quantificabile e nessuno sa se ci sarà un ritorno e di che tipo, se non quello etico e morale per chi riuscirà a capirlo........quanti ?
Sull'altro fronte, quello imperialista e neoliberale, si accusa Cuba di cooperare col Venezuela nel traffico di droga, accusa totalmente infondata e bugiarda; tutti lo sanno!
Mentre è di oggi la notizia che gli USA hanno comprato, attraverso l'impresa Vyaire Medical Inc., le 2 imprese, la "Imt Medical Ag " y la" Acuttonic", che vendevano a MediCuba i respiratori artificiali che si inviavano qui a Cuba; questo si somma al divieto di comprare qualsiasi tipo di medicine negli Stati Uniti da parte dell'importatore stesso MediCuba.
La strategia di studiare come strangolare sempre di più Cuba con" il bloqueo" passa anche attraverso queste operazioni di pirateria economico-finanziaria, come quando l’amministrazione Obama fece comprare una parte del pacchetto azionario di una impresa olandese che produce e vendeva a Cuba molecole per fabbricare farmaci oncologici e pediatrici.
Henry Reeve, detto anche “l'Americanino”, era un cittadino USA che venne a combattere a Cuba a fianco dei cubani nella lotta di indipendenza contro il colonialismo spagnolo. Fu ferito e dovettero amputargli una gamba; continuò a lottare facendosi legare al cavallo e andando all'assalto all'arma bianca fino a che fu ucciso in battaglia.
Racconto questo particolare affinché si intuisca la ragione per cui questa brigata internazionalista sia stata dedicata a questo eroe. "Patria es humanidad" disse Jose Martì. E chiudo su questa espressione che in tre parole riassume tutto.
Saluti a tutti, io sto bene.
Hasta la victoria siempre! Socialismo o muerte.......Venceremos !!
Rodolfo da Cuba
[Rodolfo Dal Pane è di Reda. Da anni è attivo nell’Associazione Italia-Cuba. Conosce molto ben, per esperienza diretta, la realtà cubana.
Per chiunque fosse interessato, finita la pandemia, Rodolfo può collaborare concretamente all’organizzazione di viaggi, anche non di gruppo, a Cuba.]