Muro contro muro tra ministero dei Trasporti e Cgil-Uil che non arretrano di un millimetro: venerdì 17 lo stop resta generale e nazionale
Cgil e Uil confermano le ragioni dello sciopero generale e nazionale di venerdì 17 novembre. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini è pronto a firmare la precettazione, ma la protesta va avanti: restano intatte tutte le ragioni per incrociare le braccia, contro la legge di bilancio e le politiche sbagliate del governo.
Il ministero, fa sapere in una nota, “invierà la lettera formale per la riduzione dello sciopero del servizio di trasporto pubblico a sole 4 ore, a eccezione di quello aereo, su cui i sindacati avevano già annunciato un ripensamento dopo le osservazioni del Garante”.
RESTA LO SCIOPERO GENERALE
I sindacati sono stati convocati alle 18 nella sede dicastero dei Trasporti. Al termine della riunione ha parlato la segretaria confederale della Cgil, Maria Grazia Gabrielli: “Riconfermiamo le ragioni dello sciopero e soprattutto la natura della mobilitazione, che è e resta uno sciopero generale”, queste le sue parole.
Nel dettaglio, spiega, “pensiamo che le motivazioni portate al Garante e che abbiamo portato anche oggi all'incontro al Mit restino in tutta la loro importanza e rilevanza e questo ci porta anche a continuare sullo sciopero che abbiamo indicato per il 17 novembre”.
La segretaria quindi aggiunge: “Si prova in ogni circostanza a soffermarsi molto sul metodo, mentre le ragioni che hanno portato alla proclamazione non ci sembrano oggetto di discussione. Invece questo è il tema principale da mettere al centro dell'agenda politica di questo Paese”.
CGIL E UIL: LE RAGIONI DELLO STOP NON VENGONO MENO
Prima dell’incontro, Cgil e Uil avevano ribadito la loro posizione: “Siamo a comunicare che non sono venute meno le ragioni dello sciopero che continuiamo a considerare sciopero generale nazionale”. Queste le loro parole, in risposta a una lettera inviata in giornata dallo stesso ministero, che chiedeva di “rivedere la mobilitazione”, ovvero uniformarsi alle richieste di rimodulazione degli scioperi avanzati dal Garante sugli scioperi.
Allo stesso tempo occorre ricordare “che le modalità di astensione sono state previste garantendo servizi minimi e ogni altra garanzia, che non faccia venir meno il diritto alla mobilità dei cittadini come la stessa legge prevede”, hanno concluso le sigle.
LA CONFERENZA STAMPA DI LANDINI E BOMBARDIERI
I segretari generali di Cgil e Uil, Maurizio Landini e PierPaolo Bombardieri, terranno una conferenza stampa mercoledì 15 novembre, alle ore 15.30, presso la sede nazionale della Uil, in via Lucullo 6. Al centro dell’incontro lo sciopero generale, proclamato dalle due confederazioni.