Lunedì 4 settembre alle ore 9, nella sala riunioni della Presidenza della Regione Emilia Romagna, i Rappresentanti dei Comitati faentini sono stati ricevuti dal Presidente Stefano Bonaccini, accompagnato dalla Vicepresidente Irene Priolo, dall’Assessore Andrea Corsini e dalla Consigliera Manuela Rontini.
Per il Comune di Faenza, erano presenti il Sindaco Massimo Isola ed il Vicesindaco Andrea Fabbri.
Di seguito una breve sintesi degli esiti della riunione.
Sicurezza
Dal punto di vista degli interventi a breve termine per la sicurezza, è previsto un impegno di spesa di 30 Milioni di Euro, dei quali 10 per interventi di somma urgenza (argini, pulizia alvei, ecc.) sul Marzeno e sul Lamone, al fine di recuperare e migliorare le condizioni di sicurezza dei due fiumi rispetto alla situazione pre alluvionale. Altri interventi di somma urgenza saranno fatti a monte.
Ai Comitati viene garantita la consegna della documentazione relativa al programma di interventi.
É stato richiesto con forza che gli argini a monte del Ponte Rosso, tra cui l’argine di via Bertoni, siano gestiti come tutti gli altri argini.
Siamo stati anche informati del fatto che è in corso di redazione, da parte della Prefettura insieme alla Protezione civile, un nuovo piano di gestione del rischio specifico in sostituzione del precedente del 2021 che, alla luce degli eventi di maggio, va evidentemente aggiornato.
Ulteriori obiettivi ed interventi sono oggetto di successivi piani a lungo termine da parte della Autorità di Bacino, che sta progettando casse di espansione, casse di laminazione, arretramento di argini ecc.
Rimborsi
Relativamente alla parte economica che ci riguarda individualmente è stato confermato che il CAS è per tutti in dirittura di arrivo (con ritardo), mentre la erogazione degli assegni CIS, rallentata dalla complessità dei controlli amministrativi richiesti, subirà una buona accelerazione nei prossimi giorni. Nota dolente: non è affatto garantita la proroga della scadenza del CIS dopo il 31 ottobre prossimo.
Il Presidente ha poi precisato che, tenuto conto della scarsità delle risorsa finanziarie, farà pressione sul Governo perché per i rimborsi vengano attivati meccanismi di credito di imposta e siano resi fruibili i fondi attualmente inutilizzati, precedentemente destinati agli ammortizzatori sociali.
Non sarà neanche trascurata la possibilità di accedere al Fondo di solidarietà Europeo, dato che l’alluvione della Romagna è considerata una delle calamità più gravi del 2023. Per questo il 24 ottobre prossimo il Presidente Bonaccini sarà a Bruxelles per affrontare con la Commissione Europea il tema alluvione.
Ancora nebulose le questioni relative alla estensione del periodo di rimborso dei bolli auto e quella relative al rimborso forfettario per quei cittadini che hanno perso l’auto.
É stato poi richiesto al Presidente Bonaccini di sollecitare il Governo affinché si elimini l’obbligo di verificare la conformità urbanistica per gli interventi di attività edilizia libera. Tale prassi era già stata approvata dalla Regione, ma successivamente il Governo l’ha reintrodotta. Il mantenimento di tale obbligo porterebbe ad un notevole allungamento dei tempi di evasione delle pratiche da parte dei Comuni. Diverrebbe, insomma, un collo di bottiglia critico su cui si fermerebbero tante richieste di rimborso.
Ponte delle Grazie
Entro dicembre verrà installato un ponte militare Bailey, per un senso di marcia, e si riaprirà (salvo collaudo) all’altro senso di marcia il ponte delle Grazie. Il Sindaco Isola aggiunge che il Ponte delle Grazie verrà proposto come una delle 4 priorità per la città di Faenza, affinché venga presa in carico direttamente dalla struttura commissariale.
Fognature
Si è accennato anche al problema delle fognature di Faenza in gestione ad Hera.
Essendo però un problema non di competenza regionale, andrà approfondito nella prossima riunione prevista con il Comune di Faenza. Il Vicesindaco di Faenza, Andrea Fabbri, informa comunque che, entro settembre, Hera presenterà un piano completo di intervento sulle fogne.