Accedi Registrati

Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *

AGI0520 3 ECO 0 R01 / == Pensioni: Landini, incontro totalmente inutile = (AGI) - Roma, 26 giu. -

"E' stato un incontro totalmente inutile, ci hanno ridetto le stesse cose di gennaio e alla domanda quante risorse avete per fare una trattativa vera non ci hanno risposto, dicendo che bisogna vedere quale sara' la legge di bilancio". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine del tavolo sulle pensioni a via Flavia.

"Il governo - ha insistito - non ha la volonta' di aprire una trattativa e il ministro non ha risposto in nulla sulle risorse e su cosa fare". (AGI)Ing 261532 GIU 23 NNNN

Il governo vuole tagliare le pensioni degli operai

Il segretario generale dello Spi Cgil Ivan Pedretti: "Vogliono colpire quelle di chi ha lavorato per oltre 40 anni versando tutti i contributi"

Da quanto apprendiamo il governo Meloni sta lavorando per congelare la rivalutazione delle pensioni. In particolare vogliono colpire quelle di chi ha lavorato per oltre 40 anni versando tutti i contributi”. Così comincia il post su Facebook del segretario generale dello Spi-Cgil Ivan Pedretti. “Si tratterebbe - scrive Pedretti - di una operazione di cassa fatta ai danni di pensioni operaie, frutto di una vita di lavoro, per finanziare altre misure e per mandare in pensione qualche lavoratore. Divide et impera, come nella peggiore tradizione della destra. Se lo faranno non staremo in silenzio e ci faremo sentire”.

Secondo i primi calcoli la perdita media pro-capite ammonta a oltre 1.200 euro all’anno per 4,3 milioni di pensionati. L’adeguamento delle pensioni al costo della vita subirebbe così una drastica riduzione in particolare per quei pensionati che hanno lavorato e versato i contributi per 40 anni e oltre e che non percepiscono affatto un assegno alto ma di 1.800 netti al mese.

Per lo Spi "il governo si appresta quindi a compiere l’ennesimo danno ai pensionati italiani utilizzandoli come bancomat per recuperare risorse e negando loro la possibilità di recuperare una parte del loro potere d’acquisto. Si tratta di una scelta iniqua e scellerata, oltretutto assunta senza alcun confronto con i sindacati".