In risposta all'articolo uscito il 7 02 2016 sul giornale Resto del Carlino : Biomasse , Collina chiede un sostegno
il circolo Legambiente Lamone insieme ad altre associazioni ambientaliste del territorio invia una breve nota
Grazie per l'attenzione
Collina, il Senatore lobbista degli inceneritori, dei distillatori e contro le unioni civili
Dopo l'interrogazione, che il "nostro" Senatore, fece a fine ottobre scorso, volta a sollecitare contributi per i produttori di energia da biomasse;a dicembre è stato approvato il Decreto ministeriale Fer non fotovoltaiche (che al momento è al vaglio di Bruxelles, dopo essere passato in Conferenza Stato-Regioni).
Si tratta di un regalo cospicuo che prevede per gli inceneritori una tariffa incentivante di 119 euro per MWh, quando per un impianto eolico o a biogas sono previste tariffe meno vantaggiose. Si tratta di un ennesimo, vergognoso, attacco alle rinnovabili, quelle vere e non quelle fasulle che negli anni hanno goduto di benefici come il Cip 6.
Non contento, Collina si è dato da fare per inserire nella legge di stabilità il differimento al 31 dicembre 2017 del pagamento delle accise dovute sui prodotti alcolici sottratti illecitamente, tanto dal guadagnarsi il plauso del presidente di Assodistil Antonio Emaldi, che ha dichiarato: "Un risultato molto positivo, ottenuto grazie al sostegno del Governo, che ha saputo riconoscere le nostre ragioni, e all'impegno del senatore Stefano Collina";
Poi ha firmato l’emendamento che potrebbe mettere un altro bastone fra le ruote al disegno di legge in discussione al Senato sulle unioni civili, ed infine l'ultimo ordine del giorno, firmato insieme ad un collega di Area Popolare, per sgravare dell'Iva i produttori di energia da biomasse.
Un impegno costante, sempre dalla parte sbagliata.