MOBILITIAMOCI PER IL CLIMA
La Conferenza delle parti dell'ONU, COP21, che si terrà a Parigi a partire dal 30 novembre fino al 12 dicembre 2015, rappresenta una tappa molto importante nella battaglia contro i cambiamenti climatici, perché vi si dovrà definire un nuovo piano di riduzione delle emissioni globali di gas serra. Da lì può partire un percorso nuovo ed efficace. Ma molte sono le resistenze, guidate soprattutto dalle lobby delle vecchie fonti energetiche, molte sono le timidezze che i governi stanno dimostrando. Per questo non si può dare per scontato che l’esito della COP21 sia positivo, cioè sia varato un accordo efficace, equo e incisivo che permetta davvero di raggiungere l’obiettivo di mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.
Riteniamo necessario e urgente agire perché, grazie alla pressione dell’opinione pubblica e delle organizzazioni della società civile, si riesca a strappare un accordo legalmente vincolante e in linea con le indicazioni della comunità scientifica. Per questo diamo vita alla Coalizione Clima “Parigi 2015: mobilitiamoci per il clima”, perché la conferenza di Parigi apra un percorso concreto e condiviso da tutti i Paesi, nel quadro di una responsabilità comune e differenziata in rapporto al contributo storicamente dato alle emissioni di CO2.
Le organizzazioni promotrici, con storie, culture, obiettivi, ragioni sociali e motivazioni diverse, si impegnano a declinare, nei propri ambiti di attività e nelle proprie iniziative, le azioni coerenti necessarie per contrastare i cambiamenti climatici e a dar vita a una Coalizione aperta, che si ripromette di continuare ad allargarsi nei prossimi mesi, con l’obiettivo di costruire iniziative e mobilitazioni comuni per raggiungere la massima sensibilizzazione possibile sulla lotta ai cambiamenti climatici e sull’appuntamento di Parigi, per arrivare con una grande partecipazione alle mobilitazioni internazionali del 29 novembre (giorno precedente all’inizio del summit che inizierà il 30 novembre) e poi il 12 dicembre (ultimo giorno dei negoziati) a Parigi.
Per questi obiettivi, ognuno può fare qualcosa, anche a livello locale: per sensiblizzare e premere sui decisori politici; sui responsabili di attività produttive e imprenditoriali; sugli Amministratori locali; oltre che sui singoli individui.
Per ridurre le emissioni di CO2 serve un cambiamento profondo nei modi di produrre le merci, i servizi, l'energia; di consumare; di gestire i rifiuti; di muoversi; di vivere le nostre città. Mentre tentiamo di mettere in moto questi processi, dobbiamo evitare di aggravare la situazione, opponendosi intanto a progetti che vanno in direzione opposta: sui rifiuti, sulla produzione energetica (come ad esempio il progetto Enomondo), sulla qualità dell'aria, ecc..
Associazione WWF Ravenna; Caritas Diocesana; Casa del Teatro; Centro Diocesano per la pastorale , il lavoro e la salvaguardia del creato; Centro documentazione Don Tonino Bello; CIF Comitato contro gli Inceneritori Faenza; Circolo Legambiente Lamone di Faenza; Comitato Acqua Bene Comune Faenza e comprensorio; Comitato ambiente e paesaggio di Castel Bolognese; Comitato Brisighella Bene Comune; Comitato Debito pubblico: decido anch'io; Ecoistituto Ecologia scienza e società Faenza; Farsi Prossimo; Fiom-CGIL Ravenna; Fuori dal coro; Gas Faenza; Gev Faenza; Gruppo Acquisto Solidale di Faenza; Gruppo Famiglie Rifiuti Zero; Gruppo Famiglie Senz'Auto; Referente Rete rifiuti zero Emilia Romagna; Si rinnovabili No nucleare; Teatro Due Mondi.
Le Associazioni, i Comitati, i Gruppi che si riconoscono nel manifesto della “Coalizione clima”
Organizzano
Le giornate del Clima 2015
Presso il Museo Civico di Scienze Naturali Faenza
Via Medaglie d’Oro, 51 http://www.museoscienzefaenza.it
Venerdì 6 novembre 2015 ore 20,30
Proiezione del film “SEI GRADI CHE POSSONO CAMBIARE IL MONDO”.
A seguire dibattito con:
Massimo Scalia, professore di Fisica Matematica al Dipartimento di Matematica dell'Università La Sapienza di Roma; tra i padri dell'ambientalismo scientifico in Italia;
Antonio Bandini, Assessore all'ambiente del Comune di Faenza.
Domenica 22 novembre 2015 ore 18.00
Conferenza sui cambiamenti climatici.
Relatori:
Federico Grazzini, meteorologo Arpa – Simc servizio IdroMeteoClima,
membro di Salvaiciclisti di Bologna e del Gruppo Famiglie Senz'Auto.
Maria Marano, Associazione A SUD, focus sulle migrazioni ambientali.
Evento realizzato in collaborazione con il Festival Cinemambiente di Torino