Incontriamo i Parlamentari eletti nella nostra circoscrizione.
Prima che abbiano inizio le votazioni per il Presidente della Repubblica.
Perché?
Quale il significato dell’incontro che abbiamo chiesto e ottenuto dai Parlamentari del centrosinistra eletti nella nostra circoscrizione?
Le ragioni sono semplici.
La prima. Negli ultimi anni abbiamo inviato, come Coordinamento per la Democrazia Costituzionale nazionale e dell’Emila Romagna lettere aperte ai Parlamentari e ai Governi, consegnandoli anche nelle mani del nostro Prefetto. Non abbiamo avuto riscontri.
La seconda. E’ sempre più evidente la lontananza della cittadinanza italiana dalle Istituzioni. Il dato clamoroso e incontrovertibile dell’astensionismo lo attesta. Votare è inutile, lo pensa una quasi maggioranza del popolo italiano. E anche fra di noi, non astensionisti, serpeggia un dubbio. Ha senso questo incontro?
La terza. Dare il nostro significato a questo gesto. A nostro avviso la prova data da chi ha abitato il Parlamento è stata da molto tempo assai al di sotto di quanto richiesto dalla Costituzione, che ha fondato una Repubblica parlamentare. Da tempo, invece, il Parlamento è stato silente, o quasi. Decreti legge e voti di fiducia imposti lo hanno silenziato. I Parlamentari hanno subito. Non dovevano subire.
Continuiamo però a pensare che le Istituzioni repubblicane non vadano ignorate e che il popolo non astensionista di cui facciamo parte, qualora non abbia altrimenti risposte, li debba interpellare direttamente. Con incontri in presenza, in questo caso, con volti e parole dal vivo.
Fra il 21 e il 24 gennaio incontreremo Stefano Collina, Vasco Errani, Alberto Pagani.
Porteremo loro lettere e documenti che a suo tempo non ebbero risposta. La nuova legge elettorale che fine ha fatto? L’Autonomia differenziata è da noi severamente criticata. Cosa ne pensate?
Inoltre, porteremo quello che a nostro avviso deve essere l’identikit di una/un Presidente all’altezza della nostra Costituzione. Politologi, giuristi e costituzionalisti, con numerosi interventi pubblici, hanno dato chiare indicazioni, Costituzione alla mano.
Il fatto che da mesi, ormai, si discuta sulla candidatura di Berlusconi alla massima carica dello Stato è un segnale che desta allarme. Possibile che nella scena politica italiana debba avere corso un simile spettacolo?
La delegazione che incontrerà i Parlamentari è composta da cittadine e cittadini dei Comitati di Bagnacavallo, Cervia, Faenza, Lugo, Ravenna.
Informeremo la cittadinanza sull’esito degli incontri.
Maria Paola Patuelli
Portavoce del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale della provincia di Ravenna
Ravenna, 18 gennaio 2022