Comunicato stampa
del CDC (coordinamento per la democrazia costituzionale) dell’Emilia Romagna
Sarà depositato anche al Tribunale di Bologna il ricorso giudiziario contro la legge elettorale vigente – nota come Rosatellum - perché ritenuta incostituzionale
La vittoria del No al referendum costituzionale del 2016 e la bocciatura dell’Italicum da parte della Corte Costituzionale nel 2017 . vicende entrambe segnate dal fondamentale contributo del CDC e degli avvocati coordinati da Felice Besostri, avrebbero dovuto avviare una nuova stagione politica.
Caratterizzata dall’impegno del parlamento e dei partiti a votare una legge elettorale ispirata a chiari e semplici principii: a) alle elezioni politiche si elegge il Parlamento e non il Governo (da cui il primato della rappresentanza e del criterio proporzionale rispetto alla c.d. “governabilità”), B) il voto dei cittadini deve essere tendenzialmente uguale personale e diretto (da cui l’illegittimità del voto congiunto, delle liste bloccate e dei premi di maggioranza occulti ma evidenti, dato che il Rosatellum permette a liste che raggiungano il 30-35% dei consensi di diventare maggioranza assoluta . Peggio dell’Italicum !).
Si assiste invece ad un pericoloso marasma politico e istituzionale, nell’ambito del quale le scelte sulla legge elettorale vengono decise sulla base delle convenienze del momento e dei veti reciproci. Nemmeno le più solenni promesse – riguardanti l’adozione di una uova legge elettorale proporzionale ed il superamento della base regionale per l’elezione del senato - avanzate prima del referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari, sono state mantenute.
A fronte di questa gravissima situazione numerosi comitati di cittadini e avvocati , nuovamente coordinati da Felice Besostri - costituitisi in diverse regioni e città del paese hanno deciso – sostenuti dal CDC nazionale – di presentare ricorsi giudiziari per chiedere alla Corte Costituzionale di dichiarare l’illegittimità di diverse norme del Rosatellum Anche in Emilia Romagna i Comitati raccolti attorno ai CDC di Bologna, Modena, Reggio E, Parma, Piacenza, Ravenna, Rimini, Forli – hanno raccolto l’adesione di decine di ricorrenti al fine di depositare la prossima settimana avanti il Tribunale di Bologna , col patrocinio degli Avv.ti Mauro Sentimenti e Francesco Di Matteo, il ricorso contro il Rosatellum.
Riteniamo in questo modo di tutelare il valore del voto dei cittadini e così il ruolo del Parlamento – sede della sovranità popolare nazionale - che verrebbe invece ridimensionato da leggi elettorali come questa e dai progetti di autonomia regionale non solidale , tramite cui aumenterebbero le diseguaglianze territoriali e si realizzerebbe la rottura dell’unità della Repubblica.
10 giugno 2021
I CDC di Bologna, Ravenna, Modena, Reggio Emila, Parma, Piacenza, Rimini, Forli