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COMUNICATO STAMPA

Camerlona, Savarna, Ponte degli Allocchi

Un vergognoso scempio fascista

Da condannare e contrastare, ogni giorno

Neppure Ravenna - dove la Resistenza e l’antifascismo sono stati forti e con radici popolari ancora profonde - è immune dal virus neofascista e neonazista che si aggira in Europa e in Italia.

Gli episodi di Camerlona, di Savarna e, la notte scorsa, del Ponte degli Allocchi, uno dei luoghi di maggiore intensità simbolica della Resistenza ravennate, denunciano un dilagare di simbologia opposta, fascista e nazista, che aggredisce memoria storica, impegno civile, volontariato, e addirittura, irride una singola persona, citando per nome Artioli, il presidente dell’ANPI provinciale.

Non esistiamo a dire che tutto ciò testimonia rozzezza e ignoranza, che condanniamo con forza.

Ieri, durante la bellissima conversazione di Carlo Smuraglia con studentesse e studenti di Ravenna, un giovane ha chiesto: “Come si possono fermare neofascismo e neonazismo, con forza ma senza violenza?”. La risposta di Smuraglia: “ Con l’applicazione rigorosa delle leggi, che ci sono, e con la diffusione della conoscenza, della storia e della nostra Costituzione”.

E’ quello che facciamo ogni giorno, e che continueremo a fare.

Piena solidarietà quindi all’ANPI e ad Artioli, e grata memoria a chi riposa, a Camerlona.

Senza dimenticare chi è accanto ai bisognosi con solidarietà, come i Volontari di Mato Grosso, a Savarna, fanno da tempo immemorabile.

 Chiediamo inoltre ai pubblici poteri italiani che abbiano parole forti di condanna come quelle di Angela Merkel, che non minimizza, ma dichiarainaccettabili i compromessi politici con il neonazismo, e parla con grande allarme dell’odio che attraversa la Germania e l’Europa.

 Un odio che va, in modo assoluto, respinto.

 Comitato in Difesa della Costituzione di Ravenna
21 febbraio 2020