Comunicato stampa
(24 marzo 2015)
Il Comitato di Faenza per la valorizzazione e la difesa della Costituzione aderisce alla manifestazione convocata a Roma dalla Fiom per il 28 marzo e dice sì ad una piena collaborazione con tutte le associazioni che si battono per l’attuazione della nostra Costituzione
Il Comitato di Faenza per valorizzazione e la difesa della Costituzione accetta l’invito della Fiom a confrontarsi con tutte le associazioni e le formazioni della società civile che si riconoscono nei valori indicati dalla nostra Costituzione per ricostruire insieme un tessuto sociale capace di elaborare e sostenere un progetto di attuazione di tali principi costituzionali.
Noi manteniamo scrupolosamente la nostra natura di organismo plurale ed aperto a tutti i cittadini ed a tutte le componenti sociali e politiche che condividano e pratichino coerentemente l’obiettivo della tutela della Costituzione sulla base del motto “Aggiornarla, non demolirla!”, ma riteniamo che nel rispetto dell’autonomia di tutte le associazione che perseguono, con il contributo volontario di semplici cittadini, obiettivi propri ma di valore ed interesse per tutta la collettività, sia necessario confrontarsi ed unire tutte le formazioni che non intendono subire passivamente l’attacco evidente e spudorato delle forze politiche ed economiche dominanti.
Questa offensiva si esprime:
- in un misto di riforma elettorale e costituzionale che vuole realizzare un disegno di democrazia plebiscitaria ed una visione oligarchica della società contrarie al progetto di democrazia partecipativa e pluralistica delineato nella Costituzione nata dalla Resistenza,
- in una compressione dei diritti dei lavoratori ridotti a variabili dipendenti delle scelte economiche
della finanza e dell’impresa attuata con lo stravolgimento dello Statuto dei diritti dei lavoratori,
- con la debole risposta ai guasti che la crescente diffusione della corruzione e dell’illegalità hanno già prodotto sulla qualità della democrazia e nell’economia e nella società italiana,
- nella quotidiana azione diretta ad espropriare la collettività dei diritti di proprietà e di controllo sui beni comuni, a partire dall’acqua, ignorando e calpestando giorno dopo giorno la volontà espressa dal popolo sovrano nei referendum sull’acqua e gli altri beni comuni.
Tutte queste battaglie se condotte singolarmente di fronte all’alleanza della politica dominante con i centri di potere economico nazionali ed europei non hanno possibilità di essere vinte.
Ciò che si vorrebbe è costruire insieme alle persone una trama di obiettivi condivisi perché, solo rendendo consapevoli i cittadini comuni che è del loro futuro che si parla e che questo blocco di potere dominante mai realizzerà i loro interessi, che sarà possibile porre le basi per un movimento che non solo si opponga a questo progetto di dominio sulla società, ma soprattutto sia capace di disegnare una società coerente con i principi per i quali le nostre associazioni si battono ciascuna nel suo campo di interesse ed attività.
A partire da questa deliberazione assunta nella riunione del 23 marzo 2015 il Comitato di Faenza ha deciso di aderire alla manifestazione convocata dalla federazione dei metalmeccanici a Roma il 28 marzo come primo momento di concreta solidarietà sociale e condividendone lo slogan “Unions!” -dunque unire i cittadini e rendere coesa e solidale la società - e gli obiettivi di protesta per l’attacco ai diritti dei lavoratori e per un Nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori che attui ciò che è scritto nella nostra Costituzione e che non può essere calpestato dall’arroganza o dall’insipienza di qualunque Governo e Parlamento.
Il Comitato di Faenza per la valorizzazione e la difesa della Costituzione.