Al movimento Friday For Future Faenza
Carissimi amici e amiche,
rispondendo al vostro appello - che rivolgete non solo agli studenti e ai ragazzi, ma a tutta la società civile, incluso le forze sociali e politiche - aderisco convintamente, a nome mio e dell'Altra Faenza di cui sono Consigliere Comunale, al terzo Global Strike di venerdì 27 per il clima.
Come alcuni hanno fatto notare, in queste vostre iniziative di mobilitazione si corrono due rischi: che molti vi ignorino snobbando in modo manipolatorio il vostro impegno; o viceversa che (quasi) tutti vi diano ragione, oscurando in questo modo di chi sono le responsabilità degli sconvolgimenti globali verso i quali ci stiamo avviando.
E' relativamente facile denunciare i “negazionisti” (come Trump, Bolsonaro, o, da noi, Salvini) ma ci sono tanti altri che strumentalmente vi danno ragione, ma operano esattamente in modo contrario.
Per contrastare i cambiamenti climatici è necessario cambiare radicalmente il modo col quale ci rapportiamo alle risorse del pianeta.
La sostenibilità ambientale e sociale necessaria, deve riguardare la sostituzione dei combustibili fossili con fonti rinnovabili, cosa e come si produce, ma anche come si consuma, ci si muove, si vive nelle città e nei territori.
Quindi al primo posto non può esserci il valore economico, il PIL, la crescita... ma il benessere reale delle persone in rapporto con la natura, è un percorso difficile, ma occorre creare consapevolezza perché ognuno dia un contributo per cambiare.
Concludo ricordando una vecchia favola africana:
Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibrì volava in senso contrario con una goccia d'acqua nel becco. "Cosa credi di fare!", gli chiese il leone. "Vado a spegnere l'incendio!" Rispose il piccolo volatile. "Con una goccia d'acqua?", disse il leone con un sogghigno di irrisione.
Ed il colibrì, proseguendo il volo, rispose: "Io faccio la mia parte!"
Fare, ognuno di noi, la propria parte, negli ambiti pubblici e privati in cui è inserito, è indubbiamente una delle cose più importanti, che anche voi ci ricordate con le vostre iniziative, ma contemporaneamente dobbiamo incalzare anche tutti coloro (grandi multinazionali, imprenditori, politici, amministratori.... a tutti i livelli) che hanno “un becco” molto più grande di ognuno di noi, per cambiare radicalmente paradigma.
Faenza 26 settembre 2019 Edward Jan Necki
L'Altra Faenza